Álvaro Castro Peña, terzo di quattro fratelli, nato a Cordova trentatré anni fa, ma originario di Cadice per adozione e attualmente residente ad Almería. I suoi studi non sono stati indirizzati subito al design. Dopo il diploma iniziò a insegnare educazione fisica, ma dopo un paio di anni iniziò a frequentare la scuola d’arte di Cadice per studiare il corso superiore di grafica pubblicitaria, quello che voleva diventasse il lavoro della sua vita.
L’ispirazione ad entrare nel mondo graphic design proviene dalla sua passione per il design e per i computer, come lui stesso ci racconta: “Sono sempre stato affascinato dalla creazione di cose con il computer, ho partecipato a concorsi di internet design e a concorsi per la realizzazione di poster per le feste cittadine di altri comuni”.
L’utilizzo del disegno vettoriale gli ha permesso di iniziare a lavorare con forme e figure più dettagliate. Passando attraverso i disegni in bianco e nero fino a quelli che realizza oggi dove possiamo osservare il volume e le ombre nei suoi disegni.
In questa intervista Álvaro Castro ci ha raccontato i suoi inizi, ciò che lo ispira, i suoi progetti per il futuro e tante altre cose che lo riguardano. Per cui vi lasciamo alle sue parole e alle sue illustrazioni ironiche e a volte erotiche.
Domanda. Ciao Alvaro e grazie per averci concesso quest’intervista. Quando nasce in te la passione per il disegno e per il design?
Risposta. Il design è una passione che ho da moltissimo tempo. Ho iniziato iniziato partecipando a concorsi su internet per realizzare poster di videogiochi e realizzando alcuni progetti per sperimentare l’uso dei programmi di design.
D. Da insegnante di educazione fisica a designer, quando hai capito che la strada del graphic design era quella che volevi intraprendere nella tua vita?
R. Già da prima che iniziassi a studiare educazione fisica sapevo che volevo diventare un designer perché ero affascinato da quel mondo e ogni volta che realizzavo qualcosa mi avvicinavo sempre di più a questo mondo e alla creazione delle idee che mi passavano per la mente.
D. Che tecnica usi per i tuoi disegni e perché hai scelto di utilizzare questa tecnica?
R. I miei progetti sono al 100% vettoriali e digitali attraverso un Adobe Illustrator. Ho scelto questa tecnica perché mi sentivo molto a mio agio nell’usare i computer per le mie creazioni, oltre al mio amore per queste “macchine”.
D. Spesso nei tuoi disegni sono presenti le mani. Perché ti ispirano così tanto?
R. Uso le mani come modo per dare un carattere antropomorfo ai miei progetti senza la necessità di illustrare persone complete. Le mani sono un supporto nella nostra comunicazione verbale e sono importanti in essa; un gesto, una carezza o un modo in cui vengono mostrate le mani può dire molto più delle parole.
D. Nelle tue illustrazioni il sesso e la sessualità sono due argomenti che ti piace affrontare. Lo fai con ironia creando delle opere molto divertenti ma che fanno anche riflettere. Cosa ti spinge a illustrare su questo argomento e perché utilizzi l’ironia?
R. Sono motivato dal mio interesse personale per la sessualità e il sesso, cerco sempre di rimanere informato e leggere molto sull’argomento, oltre ad essere una persona con molta curiosità voglio anche continuare ad imparare. L’ironia è una forma di espressione per provocare un maggiore impatto nel disegno, per suggerire risposte nelle persone e farli smettere di riflettere per un po’.
D. Quali altre tematiche ti piace illustrare e perché? Dove trovi l’ispirazione per le tue opere?
R. L’amore è uno dei temi più utilizzati nelle mie illustrazioni a causa del suo carattere universale, oltre ovviamente ad avere un lato personale dato dalle mie esperienze sul questo tema. Tutte le mie opere hanno una piccola parte di me.Trovo molto l’ispirazione nella mia vita, i miei gusti, le mie esperienze. Ma mi ispiro anche all’attualità e in altri artisti che mi piacciono e dove posso ottenere buone idee dal modo in cui affrontano qualsiasi argomento nei loro progetti.
D. Ci sono artisti a cui ti sei ispirato o che ami particolarmente?
R. Ci sono molti artisti che seguo e che mi ispirano con i loro disegni, alcuni di loro sono: Tony Futura (IG: @tonyfutura) per l’uso dell’ironia nelle sue opere, di Cecile Hoodie (IG: @cecile_hoodie) mi piace come si occupa dei temi riguardanti il sesso e la sessualità, Cris Valencia (clicca qui e leggi la nostra intervista) per le sue illustrazioni d’amore, Giulia Rosa (clicca qui e leggi la nostra intervista) e tanti altri ancora.
D. Su Instagram hai meritatamente un grande seguito, come vivi il rapporto con i social? Hai mai avuto problemi con la censura a causa dei temi illustrati nelle tue opere?
R. I social network mi hanno aiutato molto a far conoscere la mia arte e raggiungere un numero vasto di persone che mi apprezzano. Se dovessi avere problemi di censura li avrà a causa di alcune argomenti trattati nelle mie illustrazioni. Il sesso è uno degli argomenti più sensibili. Inoltre visto che alcune delle mie illustrazioni sono molto provocatorie, mi è capitato di avere degli odiatori che finiscono per insultarmi nei commenti o scrivere privatamente.
D. Vivi in Spagna, e sia voi che noi italiani abbiamo vissuto un periodo difficilissimo a causa della pandemia e della quarantena. Come hai vissuto questo periodo? Sei riuscito a trovare ispirazione da questo evento drammatico?
R. Ho vissuto questo periodo con grande cautela e attenzione, confinato nella mia casa tutto il tempo necessario affinché che il virus non entrasse nella mia casa.
Il tema del Coronavirus è stato molto stimolante per la mia arte e mi è capitato di illustrare opere per descriverne l’importanza che ha avuto nella nostra società e nei nostri stile di vita.
D. Stai lavorando a nuovi progetti? Quali sono i tuoi sogni per il futuro sia come artista che a livello personale?
R. Ho sempre in mente nuovi progetti, la cosa brutta è il poco tempo che ho per realizzarli. Posso dire che ho avuto la fortuna di essere ospitato da una galleria d’arte in Messico che si chiamata “HECTOR DIAZ GALLERY” @hectordiazgallery e che hanno scommesso molto sulla mia arte, questo mi permette di promuovere i miei progetti in America Latina.
Sto lavorando a un progetto di beneficenza insieme a Brush Willis @brush_willis. Si tratta di un libro in cui molti illustratori illustreranno storie vere durante la quarantena che molte persone ci hanno inviato. Il ricavato che si otterrà dalla vendita dei libri sarà donato completamente a un associazione di solidarietà per aiutare le persone colpite da Covid19.
Questi sono alcuni dei progetti a cui sto lavorando e di cui cui posso parlare.
Contatti
Sito: patreon.com/alvarocastrodesign
Instagram: @alvarocastrodesign
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