#censuradautore , un progetto di Ale di Blasio.
Di seguito la descrizione da parte dell’autore che anticipa una galleria fotografica con alcune opere del progetto.
È avvenuto tutto senza preavviso. Qualche minuto prima avevo scrollato la home di Instagram ed era tutto ok. Poco dopo faccio per mostrare il mio lavoro ad amici, ma scopro di non essere più loggato. Quando provo a rientrare viene fuori una schermata di errore.
Mi rendo conto così che il mio account è stato eliminato.
Anni di foto, commenti e conversazioni persi per sempre nell’oscurità della rete.
La ragione per la quale il mio account è stato eliminato è perché sono un fotografo di nudo e le mie foto non rispettavano “le linee guida della comunità”.
Il corpo nudo, in ogni sua forma o accezione, è ritenuto offensivo, e il sesso ancora un tabù.
Possiamo filosofeggiare quanto vogliamo su questa questione, possiamo dire che essendo nel 2019 è ancora scandaloso avere questi limiti e questa mentalità ancora così poco aperta, e che dovremmo imparare dalla storia… ma credo che per fare grandi rivoluzioni ci voglia tempo e costanza.
Così come ci vuole ancora un po’ di tempo per far passare il messaggio che un corpo nudo non è offensivo, ma espressione di sé, come lo è d’altronde la sessualità e l’erotismo raccontati in fotografia, che è quello di cui mi occupo con il mio lavoro.
Dopo averci pensato su, ho capito che per me è importante stare sui social. Non soltanto per via della facilità con cui si viene a contatto con persone, ma proprio perché Instagram rappresenta un mezzo di comunicazione importantissimo.
Se l’Arte, per antonomasia, è portatrice di un messaggio che possa sensibilizzare ed esprimere i sentimenti del nostro periodo storico, trovo nobile che ci sia un’Arte per i social sui social.
Ho ragionato sul fatto che non avrebbe avuto senso tornare su Instagram con le stesse modalità di prima, scadere nel vittimismo generale, e portarmi dietro una claque di persone che si lamentassero con me a tempo perso su quanto fosse ingiusto tutto questo sistema.
Dopotutto Instagram è una piattaforma privata sulla quale ognuno di noi può iscriversi liberamente e gratuitamente (più o meno) ma accettando delle condizioni e delle regole. Nessuno ci impone di starci, non è obbligatorio.
Trovo da ipocriti sottoscriversi a delle condizioni per poi non rispettarle e lamentarsi delle conseguenze.
Ragionando quindi su come fare il mio ritorno sul social, mi sono lasciato ispirare da un video che girava tempo fa in cui atti sessuali di alcune scene porno vintage erano celati da disegni animati.
Ho pensato che sarebbe stata una buona idea utilizzare l’autocensura a mio vantaggio, stavolta, come arma efficace per raggiungere il mio obiettivo senza infrangere le regole.
Una censura non per nascondere, ma per enfatizzare, per esprimere.
Ho contattato così diversi illustratori, grafici e fumettisti a censurare in maniera creativa le mie foto di nudo.
Il risultato è quello che potete vedere anche voi sul profilo Instagram @censuradautore.
La collaborazione tra me e questi artisti crea delle sinergie nuove e delle immagini che in maniera umoristica sdrammatizzano il tema della nudità e dell’erotismo visto come scandalo o pornografia.
Il mio augurio è che prima o poi #censuradautore non serva più, che il nudo non sia più ritenuto offensivo, che la sessualità venga raccontata senza problemi e che magari i social si adegueranno.
Ma fino ad allora continuerò a portare avanti questo progetto insieme ai miei censori che ringrazio tanto per quello che fanno e per aver creduto e reso possibile tutto questo. Ognuno di loro è taggato sulle foto che ha censurato, potrete dunque visitare i loro profili e scoprire i loro fantastici lavori.
Se hai scoperto @censuradautore leggendo questo articolo e ti va di sostenere la causa, parlane con i tuoi amici e aiutaci a farci conoscere. Se proprio invece vuoi diventare un alfiere – cosa di cui te ne saremmo veramente grati- c’è un modo per sostenerci anche economicamente offrendoci l’equivalente di un caffè tramite Patreon.
Se invece sei un illustratore o un artista digitale e vuoi collaborare attivamente a questo progetto, scrivimi pure a studio@alediblasio.com o mandami un messaggio su Instagram.
Grazie infinite!
Biografia
Ale Di Blasio nasce in una piccola città di mare abruzzese, nell’ultima decade del ‘900. Finito il liceo si trasferisce a Roma dove vive i begli anni universitari e si laurea con una tesi sul fenomeno e sull’evoluzione della fotografia istantanea dalla polaroid a Instagram. Lascia successivamente la capitale per Milano, città dove attualmente vive e lavora.
Ha conosciuto la fotografia per caso 10 anni fa, ma da quando l’ha vista negli occhi, ha capito che sarebbe diventato il suo mezzo preferito, quello che cercava da sempre. Oggi lavora come fotografo freelance.
Contatti
Instagram Ale di Blasio: @alediblasio_photography
Sito: alediblasio.com
Instagram #censuradautore: @censuredautore
Patreon: patreon.com/alediblasio
Condivisione Rumorosa di arte erotica ricercata e sconosciuta, di sontuosa volgarità e raffinata pornografia.