“L’ erotismo ti permette di sognare, è consapevolezza, è eccitazione elegante…. per me anche semplicemente flirtare con qualcuno è erotismo.” Davide Fiorillo
Fiore o Hwan Lee, comunque decida di firmarsi i suoi disegni li riconosci subito. Lui è Davide Fiorillo, artista nato a Treviso classe 1988.
Era ancora bambino quando inizia ad appassionarsi al disegno, mezzo attraverso il quale compensare la sua indole introversa e timida.
All’inizio fu con il realismo che Davide iniziò a rappresentare la sua realtà, quello che aveva intorno, e dentro. Un modo maniacale, quasi frustante per certi versi di disegnare. Nel 2007 si diploma in un istituto tecnico e inzia subito a lavorare, come elettricista prima e come rappresentante e manutentore di slot-machine dopo.
Sei anni dopo, il senso di oppressione e monotonia lo portano ad abbandonare il lavoro e ad affrontare, zaino in spalle, il cammino di Santiago de Compostela. Ottocento km che gli cambieranno la vita. Qui nasce il suo secondo nome, Hwan Lee , scelto da un gruppo di ragazzi coreani con cui instaura un forte legame lungo il cammino.
Ritorna in Italia per pochi mesi ed è in questo periodo che lascia il realismo per dare spazio alle illustrazioni minimali in bianco e nero. Cambi modo di disegnare e cambia anche Paese, biglietto di sola andata per la Malesia. Inizia un viaggio intimo e personale nel sud est asiatico, tra la Thailandia, il Laos, la Cambogia e il Vietnam fino ad arrivare in Korea, dove riabbraccia i suoi cari amici conosciuti lungo il Cammino.
L’ Asia rimane un suo chiodo fisso, s’innamora dei diversi paesi, delle diverse culture, tutte legate fra loro dallo stesso uguale sorriso contagioso. È per questo che nei suoi disegni ci sono spesso e volentieri elementi orientali che lo riportano con il cuore e con la mente in quel lungo e memorabile viaggio. Facciamoci accompagnare ora dalle sue parole, in un altro viaggio, più breve ma ugualmente intenso. Un viaggio che ci farà conoscere Davide e ci farà apprezzare i suoi disegni.
Domanda.Grazie per averci dato la possibilità di intervistarti Davide, e iniziamo con la prima domanda. Firmi i tuoi lavori con lo pseudonimo Fiore oppure Hwan Lee. A cosa è dovuta la scelta di questi tuoi nomi d’arte?
Risposta.Ciao e grazie a voi della opportunità, firmo tutti i miei lavori con il nome Fiore che è il mio soprannome ma su Instagram per esempio mi conoscono ormai come Hwan Lee, che è un nome datomi da dei carissimi amici coreani, dove a detta loro Hwan tradotto può assumere un significato floreale, riconducibile al mio soprannome oppure anche pittore/disegnatore.
D.Inizi a disegnare da bimbo e fu subito amore. Cosa ha permesso il diffondersi in te di questa passione?
R.Questa passione nasce da una esigenza, creata dal mio carattere introverso e timido, diciamo che con le parole e la comunicazione verbale non ho mai avuto un buon feeling, mi esprimo meglio con una matita.
D.Ricordi quali sono i tuoi primi disegni? Cosa ti piaceva disegnare?
R.I primissimi disegni non li ricordo ma già alle elementari, mi piaceva ricopiare le copertine delle videocassette dei cartoni animati, tipo Topolino e altri poi arrivato alle medie mi sono avvicinato al realismo, copiando fotografie e immagini dai giornali.
D.Dopo il diploma in un istituto tecnico, lavori prima come elettricista e poi come rappresentante e manutentore di slot-machine. Resisti sei anni ma poi abbandoni il lavoro e parti zaino in spalle per Pamplona. Direzione Santiago attraverso il suo celebre cammino. In cosa ti hanno cambiato questi 800 km?
R.Sì è stata l’ esperienza che mi ha cambiato la vita o meglio il modo di affrontarla, oltre ad aver conosciuto persone meravigliose tra le quali gli amici coreani, dopo 800 km a piedi capii quanto le persone, compreso me stesso, si sottovalutino e abbiano molta paura dei cambiamenti, ora penso che qualsiasi cosa voglia fare posso tranquillamente riuscirci senza mollare al primo imprevisto o ostacolo.
D.Ci hai raccontato che il tuo stile iniziale era il realismo, noi invece ti abbiamo conosciuto per le tue illustrazioni minimali. Quando e perché è avvenuto questo cambiamento?
R.Il cambiamento è avvenuto proprio dopo la Spagna, il realismo era diventato frustrante perché il fatto di voler rappresentare la realtà il più fedelmente e dettagliato possibile senza magari poi riuscirci, mi indisponeva. Ma quando sul web per caso vidi dei lavori di Henn Kim ne rimasi affascinato, illustrazioni semplici, senza sfumature, con pochissimi dettagli ma con un impatto immediato, così iniziai con questo stile, poi il tatuatore francese Sad Amish ha contribuito a farmi scoprire l’ erotismo.
D.Tema ricorrente delle tue illustrazioni l’erotismo. A volte esprimono romanticismo a volte sono più porno, spesso sono divertenti, quasi sempre sono disegni surrealisti. Tante, tantissime cose espresse in bianco e nero. Come ci riesci? Come nascono i tuoi disegni?
R.Preferisco esprimermi con varie sfumature anche per riuscire a trasmettere le mie emozioni ad un pubblico più vasto, piuttosto che essere statico su un tema solo, uso solo il bianco e nero perché creano un forte contrasto, catturando subito lo sguardo e rendendo il tutto più intuibile. I miei disegni nascono principalmente da esperienze personali, vissute o che sto vivendo, da persone che mi hanno segnato sia nel cuore che nella mente.
D.Nella domanda precedente abbiamo utilizzato termini come erotismo, porno. Cos’è per te erotico e cosa pornografico?
R.Bella domanda, penso sia soggettiva la questione, in molti definiscono i miei lavori pornografici ma secondo me non lo sono affatto, anzi…considero porno un qualcosa che non lascia spazio all’ immaginazione, qualcosa di crudo dove l’ evidenza non ti permette di fantasticare. L’ erotismo è l’ opposto, ti permette di sognare, è consapevolezza, è eccitazione elegante…. per me anche semplicemente flirtare con qualcuno è erotismo.
D.Per mezzo di social quali Instagram e Facebook (per citare i più utilizzati) c’è un attenzione verso il mondo dell’illustrazione che prima non c’era. In cosa questo può essere un bene e in cosa, secondo te, può essere un male?
R.Credo possa essere solo un bene non ci sono declinazioni in negativo, nel senso che è proprio grazie ai questi che ho trovato la mia forma di espressione più intima….e spero che possano fare altrettanto con molte altre persone, magari con il contributo anche dei miei disegni.
D.Ultime due domande prima di salutarci Davide. Quali sono i tuoi progetti per il futuro e un sogno che vorresti si realizzasse?
R.Di sogni ne ho tanti, non riesco a smettere di sognare, sicuramente il prossimo che vorrei realizzare e che sto già provando, è diventare tatuatore , amo l’ arte del tatuaggio e il mondo che la circonda….magari se riuscissi a legare le mie illustrazioni e i tatuaggi, sarebbe perfetto!!
Contatti
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Condivisione Rumorosa di arte erotica ricercata e sconosciuta, di sontuosa volgarità e raffinata pornografia.