Dick Pics, c’è posta per te. Sette domande a chi ha ricevuto foto-pene
Uno squillo. Una vibrazione. Una notifica è giunta sul nostro telefono. Cosa sarà? Un messaggio da lavoro, un invito a cena, una ramanzina del nostro o della nostra partner, o cosa? COSA CAZZO SARÀ? Nella domanda c’è la risposta, come spesso accade. È proprio un cazzo. Inaspettato e non richiesto, magari bello e gioioso o forse brutto e piccolo. Comunque quello è e quello rimane. Le dick pics sono un fenomeno che parte da lontano e che accompagna le chat da quando quest’ultime hanno iniziato a permettere l’invio di fotografie prima e di video chiamate dopo.

Ma le dick pics sono tutte uguali?
Beh no, ci sono quelle richieste esplicitamente, o comunque inviate durante del sexting, e quelle non richieste conosciute anche come “unsolicited dick pics”. Se sulle prime non c’è nulla da dire, sulle seconde c’è un mondo che ha cercato di spiegare e analizzare il perché un uomo/ragazzo si senta il diritto di inviare la foto del proprio pene a delle perfette sconosciute. Le risposte a quest’ultima domanda spaziano dalla mancanza di autostima al senso di onnipotenza che si crede di avere in un luogo non luogo come l’internet. E molte altre sono ancora le spiegazioni che potete trovare girovagando nel web. Ma non siamo qui per questo. Ora a noi interessa capire cosa provano le ragazze, donne, che le ricevono.
Dick pics sì, dick pics no.
Un sondaggio lanciato attraverso tutti i nostri canali social ha sancito che la stragrande maggioranza preferisce non ricevere dick pics. La stessa cosa confermano le ragazze che hanno deciso di rispondere in anonimato a domande e curiosità. Ma prima di dare a loro parola andiamo nel dettaglio del sondaggio.
Le pagine Instagram coinvolte sono state Queef Magazine, Porno Agricolo e Adottare soluzioni porno per sopravvivere. Il totale dei e delle partecipanti è di 232 persone (in aggiornamento). La domanda era semplice è diretta: “Vi piace ricevere unsolicited dick pics”? Il 70,7 % ha risposto di no, il 29,3 ha risposto sì. La percentuale varia a seconda della pagina scelta per il sondaggio. Su Queef Magazine la percentuale del no sale fino al 76%, su Adottare soluzioni porno per sopravvivere è il Sì che sale fino al 36%. Porno Agricolo è nella media perfetta del risultato totale finale, ovvero 70% no e 30% sì.
La stessa domanda l’abbiamo posta su Facebook, attraverso il nostro gruppo Queef Stories. La quasi totalità delle ragazze ha risposto di no (il 90%). Alcune hanno voluto anche commentare la loro scelta. Ecco alcune delle risposte: “No, ma non li tratto male”, “No, se voglio vedere cazzi di sconosciuti vado su google”, “No, non serve assolutamente a nulla” (questa data da tante, tante ragazze), “No, non mi danno fastidio ma sono inutili se non ci sono elementi per determinarne la reale dimensione”.
Spoileriamo per i ragazzi che ci stanno leggendo. Se inviate peni così, random, risultate poco interessanti e il vostro scopo difficilmente andrà a buon fine. Molte ragazze e donne si sentiranno invase nel loro intimo e non tutte hanno la forza per reagire con indifferenza. Per cui ferirete delle persone, le più sensibili. Senza fare morali, inviate cazzi ma fatelo responsabilmente, fatelo con chi flirtate e che vi dà il permesso di farlo.
Basta fare i predicatori nel deserto, diamo spazio alle nostre preziose dieci intervistate.
Le illustrazioni presenti in questo articolo sono state realizzate per noi da Concetta Moccia. Tutte le info sull’artista in fondo alla pagina.
I nomi utilizzati in questa intervista sono di fantasia.
Lady Moka, 40 anni.
Ingrid Serina, 46 anni.
Elleffe, 40 anni.
Eva, 32 anni.
Beth, 30 anni.
Maria Concettina, 21 anni.
Gagà, 44 anni.
Pancake, ragazzo di 20 anni.
Marta, 24 anni.
Angelica,43 anni.
Domanda. Ti capita spesso di ricevere dick pic?
Lady Moka. No, non direi spesso, ma va a periodi.
Ingrid Serina. Si, anche se ora per lo più da persone che conosco.
Elleffe. Si. Spesso. Da sconosciuti e conoscenti. Fascia d’eta dai venti ai quaranta.
Eva. Non spesso, ma capita ogni tanto.
Beth. Sì, di solito sono sempre le stesse persone che a distanza di tempo ricompaiono.
Maria Concettina. Così tanto spesso che ho una collezione (un album su dropbox che viene costantemente aggiornato).
Gagà. Spesso no perché di tanto in tanto come in questo periodo chiudo Tinder e la smetto di chattare con sconosciuti. Ecco, si può dire che sono io a determinare la frequenza. Tendenzialmente però gli uomini che conosco in questo modo, anche i più insospettabili, puntano a quel genere di messaggio. Così i fedigrafi dopo poche battute ti chiedono di spostarti su Telegram, i pigri o più semplicemente i single su Whatsapp.
Pancake. Ultimamente non più in quanto ho eliminato diversi miei profili social e ho bloccato tutte le persone che me le mandavano.
Marta. Succede frequentemente.
Arca. Abbastanza.

D.Quali sono le emozioni che vivi quando ricevi una dick pic?
Lady Moka. Rido…sì la prima reazione è ilarità, poi si trasforma in curiosità di approfondire…l’anatomia ! Infine diventa “prurito di provocare” (come a volere vedere dove vogliono arrivare).
Ingrid Serina. Dipende da chi me la manda, se non provo niente per questa persona passo dal fastidio all’indifferenza, se no fa parte del gioco e ci sorrido, a volte mi eccita pure, ma più il gesto che il soggetto.
Elleffe. Sono predisposta al sesso in tutte le sue sfumature e modi. Mi piacciono le chat erotiche. Ma se non richiesta una dick pic mi urta moltissimo.
Eva. Una prima lusinga seguita da mille domande. “Perché?” “È così semplice inviare una foto intima senza neanche una conversazione o altro?” “Come dovrei reagire?”
Beth. Imbarazzo, spesso e volentieri anche un filo di disgusto. Soprattutto perché sono appunto non richieste: foto che non ti aspetti, che non hai cercato e che non desideri. E che capitano magari anche in momenti inopportuni, tipo a lavoro.
Maria Concettina. Inizialmente lo vivevo davvero male, la sentivo come specie di abuso. Spesso gli uomini non si rendono conto di quanto è frustrante per noi ricevere dick pic non richieste. Inoltre c’è una specie di “desensibilizzazione” verso la donna che riceve una unsollicited dick pic; un po’ come per il cat calling gli uomini in questi casi non riescono a capire perché la viviamo male, perché ci fa paura uno sconosciuto che ti si avvicina con la macchina e ti dice che si vuole fare un giro con te, perché non ci piace essere utilizzate come fapping tribute. Il “ma perché te la prendi è un complimento” l’ho sentito così tante volte da farmi venire la nausea.
Gagà. Se non c’è stato nulla che mi abbia incuriosito e quindi si tratta di un invio a salve senza aver rispettato i miei tempi del flirt, allora tendenzialmente la mia reazione si veste di noia.. guardo la foto e dico “ma veramente?!’? Subito così.. che tristezza”. Mi fa un po’ l’effetto che mi farebbe, credo, il maniaco che apre l’impermeabile: un misto di noia e disgusto. E’ molto più eccitante immaginare cosa ci sia sotto i pantaloni che non essere omaggiata delle visione nuda e cruda del sesso.
Pancake. Quando erano indesiderate e non richieste, soprattutto mandate da persone mooooolto più grandi di me, mi veniva un ribrezzo disarmante e gliene cantavo di tutti i colori.
Marta. È una situazione buffa all’inizio, mi fa molto sorridere per poi passare subito nella fase di imbarazzo, per lui e per me.
Arca. Mi viene da ridere di solito, altre volte m’incazzo e gli suggerisco di infilarselo nel culo.

D.Credi che chi ti invia una dick pic l’abbia realizzata appositamente per te?
Lady Moka. Aahahahahah, no!
Non credo proprio, forse le prime volte l’ho “sperato”, ma crescendo si imparano molte cose …sia sugli uomini che sulle donne.
Ingrid Serina. A volte si, a volte è foto d’archivio, a volte immagino che dopo averla inviata a me faccia il giro del mondo.
Elleffe. No, assolutamente. Ho la netta impressione che la mandano a cascata a tutti i contatti.
Eva. No, credo che vengano inviate a tante sperando in qualche risposta.
Beth. Solitamente sì. Anche se, circa un anno fa, mi è capitato di guardare il cellulare di un fan di questa “pratica” e trovare delle vere e proprie gallerie dedicate all’argomento. Brrrrr.
Maria Concettina. Dipende tutto dalla motivazione che spinge la persona in questione a inviarti la unsollicited dick pic. L’inviare foto non richieste e scatenare sgomento e disapprovazione è un loro kink? Hanno l’autostima bassa e hanno bisogno di un’approvazione? Credano che possa essere una cosa che ci fa piacere? Tutte le motivazioni scatenano reazioni differenti. Ah e molti si offendono se istantaneamente non mi tolgo la maglietta e i pantaloni e gli invio un nude in risposta.
Gagà. A volte mi è piaciuto pensarla così ma quando ho cominciato ad essere minimamente più esperta e scaltra ho iniziato a notare alcuni dettagli che mi facevano capire che si trattava di immagini di repertorio. I distratti poi non si ricordano di averti già mandato proprio quell’immagine, la stessa di due giorni prima, dove l’asciugamano del bagno ha sempre lo stesso colore o le stessa piega.
Pancake. Assolutamente no… Cancellando un profilo e creandone uno nuovo, se vieni ricontattato dalla stessa persona, la foto è la stessa e identica dell’altra volta…
Ovviamente questo discorso decade se la persona la conosci e ci instauri un rapporto foto per foto… in questo caso, credo siano fatte appositamente per quel momento.
Marta. A volte ne ho avuto la totale certezza (video che testimoniavano atti di gradimento sulle mie foto) ma quasi sempre penso che siano già in archivio.
Arca. A volte si perché mi mandano le foto timer. Altre volte sono foto che mandano a chiunque.
D. Quale reazione ti aspetti dalla persona che invia una sua dick pic e si sente rifiutato o accettato?
Lady Moka. Di norma io non mi aspetto nulla, soprattutto in queste occasioni, e sono portata a pensare (dalle mie esperienze) che non importi molto del mio giudizio..(esempio: “ti mando il cazzo”..ti piace.. bene! non ti va.. fanculo, passo a un’altra!). Se dovessi aspettarmi una reazione, direi… infastidito.. se rifiutato e “in attesa di risposta” altrettanto provocante.. se accettato.
Ingrid Serina. Non c’è mai una reazione estrema in nessuno dei due casi, ripeto che lo scambio avviene con persone che già conosco ed in passato anche con gli sconosciuti era tutto molto easy.
Elleffe. Che si adegui alla mia risposta. Purtroppo i No puntualmente non vengono accettati.
Eva. Se rifiutato mi aspetto che non si faccia più sentire, se accettato che attacchi bottone anche a parole.
Beth. Di solito, la reazione al rifiuto è un susseguirsi di frasi del tipo “ma lasciati andare, ma dai fammi vedere le tette, fatti un video”. Credo che si inneschi poi una sorta di “vabbè se non reagisci a questa foto sei una frigida, sei tu il problema – non io che mi fotografo il mio organo riproduttivo così a casaccio (e pure male).” Sulla reazione del sentirsi accettato dopo una situazione del genere, credo invece che scatti nella mente dell’uomo una sorta di “potere” nei confronti della donna a cui ha inviato questi capolavori.
Maria Concettina. Dipende tutto dalla motivazione che spinge la persona in questione a inviarti la unsollicited dick pic. L’inviare foto non richieste e scatenare sgomento e disapprovazione è un loro kink? Hanno l’autostima bassa e hanno bisogno di un’approvazione? Credano che possa essere una cosa che ci fa piacere? Tutte le motivazioni scatenano reazioni differenti. Ah e molti si offendono se istantaneamente non mi tolgo la maglietta e i pantaloni e gli invio un nude in risposta.
Gagà. Se non hai creato alcun tipo di scambio chiamiamolo intellettuale allora mi immagino che la reazione sia semplicemente “che troia…” a prescindere dal fatto tu l’abbia rifiutato o accettato.
Pancake. Se la foto viene rifiutata, ti insultano a più non posso… con insulti anche pesanti…
Se la dick pic viene accettata, parte la solita frase “intimidatoria” in cui ti dicono che è tutto tuo se lo vuoi… e poi parte una “palestra” fai da te…
Marta. Insistenza. Iniziano a sommergermi di domande per capire cosa ne penso e per cercare di continuare il “gioco”.
Angelica. Mi segnalano perché li mando affanculo.
D.Ti è capitato di continuare una conversazione, magari più intima, con chi ti ha inviato una dick pic?
Lady Moka. Si, ma con pochissimi eletti.
Ingrid Serina. Si.
Elleffe. No.
Eva. Si, era una particolare situazione in cui si parlava di erotismo e arte e inviandomi quella foto mi ha chiesto se era esagerato o rientrasse nell’artistico, ma poi ho dedotto che fosse una scusa per intraprendere un altro tipo di conversazione e ho chiuso con gentilezza. Per quanto non sia a volte gradita la foto non amo insultare o dare addosso alle persone. La chiudo in pace.
Beth. Se parliamo sempre di non richieste, no. Sì invece se parliamo di un contesto consensuale sullo scambio di foto, chat erotiche e via dicendo.
Maria Concettina. Assolutamente, se non accetto una tua dick pic non significa che non sia attratta dal membro maschile o da quella persona. Tutte le dick pic che sono state accettate però erano richieste, anche in contesti dove magari il consenso è implicito (esempio, sto facendo sexting con il mio ragazzo).
Gagà. Si certo, con quelli che se la sono giocata bene e hanno capito che intorno al pic era necessario ci fosse un uomo in grado di stimolare il mio immaginario erotico.
Pancake. Sinceramente no… è capitato che dopo averci instaurato un minimo di conoscenza siano partite dick pic da entrambi.
Marta. Quasi mai. Arrivare direttamente al sodo, soprattutto non richiesto, non mi eccita per niente. Anzi.
Angelica. Se non chiedo io assolutamente no.
D.Perchè pensi che la il mittente della dick pic abbia scelto proprio te?
Lady Moka. Sinceramente…credo per qualcosa che evidentemente ho detto, ho fatto o ho fatto pensare, insomma ..credo che, anche senza volere, si siano sentiti “invitati a farlo” .
Ingrid Serina. Perché si era in argomento/in passato credo si sia sparato nel mucchio (spedizioni multiple).
Elleffe. Non mi ha scelto. Sono semplicemente uno spazio dove poter esibirsi.
Eva. A volte Penso che molta gente fraintenda il mio postare foto erotiche e dia per scontato di potermi inviare foto intime pretendendo altro. Altre volte penso che mi trovino a caso e ci provino così a caso.
Beth. Credo sia per il mio modo di parlare liberamente di sesso & co. Spesso questa libertà, il sentirmi a mio agio in questo tipo di argomenti viene scambiato per altro. E quindi si credono di poter mandare peni sfocati per la teoria del “tanto le piace sicuro”.
Maria Concettina. Provano un’attrazione nei miei confronti e credono che questo crei una mia attrazione nei loro confronti.
Gagà. Principalmente perché probabilmente gli è piaciuta una foto vista, magari scollacciata. E no, non ha scelto proprio me. Ha sparato nel mucchio e io ho risposto.
Pancake. Secondo me non scelgono proprio una persona specifica… cercano un po’ qualcuno/a che possa dar sfogo alle loro fantasie…
Ovviamente il discorso decade sempre se ci hai instaurato un rapporto particolare… quindi vieni scelto appositamente perché gli trasmetti quella trasgressione scatenata dell’ormone in quel momento.
Marta. Provo a chiederlo spesso, mi interessa capire cosa ci sta dietro. Penso che a volte sia solo per pura casualità, per statistica qualcuna sarà interessata. Altre volte sono stata “omaggiata” per la mia estetica, scrittura e bellezza maliziosa. (Non mi sto elogiando, cito fonti).
Angelica. Perché faccio fotografie di nudo.
D.Ti è mai capitato di chiedere una dick pic e di ricevere un rifiuto?
Lady Moka. Mi è capitato di fare capire che non mi dispiaceva ricevere dick pic e che non arrivasse subito un pisellone sbattuto sul tavolo, ma l’ometto in questione apprezzasse di più il vedo non vedo e la provocazione più “sottile”. Devo dire che mi sono divertita molto di più con chi ha fatto così anche perché la dick pic poi è arrivata comunque.
Ingrid Serina. No.
Elleffe. No, però ora mi sono incuriosita.
Eva. Mai chiesti a sconosciuti e pertanto mai ricevuti rifiuti.
Beth. Sinceramente no, forse perché non le ho mai chieste direttamente io. Arrivano sempre senza sollecito alcuno.
Maria Concettina. In realtà si. La persona con cui mi sto vedendo al momento, soprattutto all’inizio della nostra relazione era abbastanza turbata dalla mia collezione (che comprendeva membri anche notevoli devo ammettere) e aveva paura di paragoni e di non essere “all’altezza”. Le paure si sono attenuate quando ho messo in chiaro che per quanto lunghi e larghi potevano essere quei peni, l’unico motivo per cui tenevo da parte quelle foto era per ricordami dello schifo che quelle persone mi facevano salire e che lui era la persona che volevo (membro annesso) e che ovviamente non sarebbe mai finito nella mia collezione, ma sarebbero foto che avrei usato in privato.
Gagà. No, non mi è mai capitato di chiedere. Mi è certamente capitato di giocare e stuzzicare e non ho mai ricevuto un rifiuto. Sono brava con le parole erotiche e so capire quando si vogliono quelle pornografiche.
Pancake. No… quelle poche volte in cui ho chiesto “scherzosamente” una dick pic, l’ho ricevuta nel giro di qualche minuto… però bisogna dire che sono sempre state persone con cui ho avuto una relazione.
Marta. No, mai.
Arca. No, mai.
Illustrazioni realizzate da Concetta Moccia.
Concetta Moccia, graphic designer nata e cresciuta a Napoli, ha da sempre coltivato la passione per l’arte, studiandola fin dal Liceo. Conseguita la laurea triennale all’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha poi scoperto la passione per il design e l’illustrazione digitale, conseguendo la laurea specialistica in Graphic design per la comunicazione pubblica.
Attualmente a Roma, dove lavora come graphic designer, si dedica a progetti paralleli di illustrazione, in cui spicca la rappresentazione della donna, celebrata in uno stile minimale ed essenziale.
Contatti:
Instagram: @_i_am_the_warlus_
Behance: Titta Moccia

Condivisione Rumorosa di arte erotica ricercata e sconosciuta, di sontuosa volgarità e raffinata pornografia.