Metti una sera a cena – “Dining at the Y”

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“La t-shirt è rivolta sia a uomini che a donne a cui piace attuare questa pratica oltre che alle donne che amano riceverla.”

Dining At The Y
La scelta di creare e ideare una t-shirt con la frase “Dining at the Y” (CLICCA QUI) è nata da una passione che accomuna tanti uomini e tante donne di tutto il mondo, e ovviamente noi in primis: il cunnilingus! (termine, di origine latina, proviene da cunnus, che vuol dire vulva, e lingere, che significa leccare).


L’idea di creare una t-shirt sul cunnilingus ci  balenava in testa da tanto tempo, e già sapevamo che bastava un attimo, un input, e la t-shirt sarebbe nata.
E così fu!
Quando scoprimmo questo modo di dire, “cenare alla Y” è stato subito amore.
Il tempo di mettersi davanti allo schermo del pc, abbozzare un po’ di linee, provare la scritta, i colori e poi via, il giorno dopo già stampavamo gli adesivi
La t-shirt non è stata realizzata subito, ma l’uscita è stata programmata dopo quasi sei mesi.
Tempo necessario per scegliere colori definitivi e per modificare qualche dettaglio.
Marzo 2017 l’uscita e noi, a distanza di pochi mesi, non possiamo che essere felici per il consenso ricevuto.

Foto backstage di Paconazim. Con Gesus Teisseyre (Fotografo) e Georgia Lee e Pasquale Desantis (Modelli)

Perchè Dining at the Y?
Perchè cenare con la Y rende l’idea in maniera efficace ma anche divertente. La Y raffigura in maniera quasi elegante le gambe e la vagina, il verbo cenare suggerisce in modo inequivocabile ma leggero l’atto vero e proprio.
La t-shirt è rivolta sia a uomini che a donne a cui piace attuare questa pratica oltre che alle donne che amano riceverla.
Dining at the Y è un espressione gergale, non comune e per questo da noi ancora più apprezzata.
Inoltre in un periodo storico in cui in tv si parla tantissimo di cibo e cucina, abbiamo voluto anche noi dire la nostra su quello che è un piatto sicuramente leccornioso.

Foto backstage di Paconazim. Con Georgia Lee e Pasquale Desantis (Modelli)

Scelta del colore
Siamo partiti dal fucsia del disegno, un colore carico di passionalità, dolcezza ma anche aggressività, che ben si addice alla sensualità femminile e in particolare alla seduzione. Al fucsia abbiamo abbinato il nero della t-shirt e il bianco della scritta, colori che si sposano a perfezione e che rendono il tutto armonioso e coerente.

Foto di Gesus Teisseyre con Georgia Lee e Pasquale Desantis

Curiosità sul Cunnilingus
1.Nella Roma antica eseguire il cunnilingus era considerata una pratica passiva e perciò deplorevole per un maschio, ed il sesso orale tra membri di classi sociali basse era considerato quasi superfluo e quindi spesso visto come tabù. In definitiva, eseguire qualsiasi tipo di sesso orale era considerato passivo (nel senso di sottomettente) mentre ricevere il sesso orale era considerato attivo (ovvero riflesso di una attività controllante).

Cunnilingus su una parete di un lupanare di Pompei


2.L’Imperatrice di Cina, Wu Hou della dinastia Tang che ha regnato durante il VII secolo aveva decretato come legge l’obbligo per i funzionari statali e per i visitatori stranieri di praticarle il cunnilingus in pubblico durante cerimonie ufficiali. In quel periodo, per l’Asia il sesso orale era qualcosa di sacro, tanto che ci si riferiva a tale pratica come “bere alla fontana di giada”, poiché si pensava che assaggiare i liquidi femminili potesse dare l’immortalità.

Antico disegno raffigurante il cunnilingus nell’antica Cina

Fonte:
1.doc.studenti.it

2.noirpink.blogspot.it

QUEEF Magazine

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