“Parlando della sessualità, della masturbazione femminile, di tutto questo, si normalizza l’argomento e fa sentire le persone meno alienate e imbarazzate”. Hazel Mead
Hazel Mead è una giovane illustratrice che si pone come obiettivo di far progredire la società con i suoi lavori dall’anima femminista.
Dopo aver studiato Belli Arti e illustrazione all’Università di Coventry entra in contatto con il mondo femminista e da lì ha inizio la politicizzazione della sua arte. Molti brand o associazioni si sono accorti di lei e hanno iniziato a bussare alla sua porta. Tra i suoi clienti ci sono Netflix, Amnesty, Elle UK, Blondy Good Period, Freda e molti altri. Si definisce illustratrice/attivista e ammirando i suoi lavori capirete facilmente il perché. Il suo stile è colorato, la sua ironia tagliente.
Non risparmia critiche alla percezione che la società, spesso maschilista, ha su alcuni temi come la masturbazione femminile e le mestruazioni.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Hazel e di scoprire qualcosina in più dei suoi inizi e delle sue idee, per cui diamo spazio alle sue parole e alle sue illustrazioni, sperando che il suo fine di sensibilizzare la società sulle tematiche femministe possa trovare terreno fertile, almeno nei nostri lettori e nelle nostre lettrici.
Domanda. Ciao Hazel, grazie per aver averci dedicato il tuo tempo per la realizzazione di questa intervista.Hai studiato Belle Arti e Illustrazioni all’università di Coventry. Quanto è stato importante studiare arte per il tuo processo creativo e quanto per la tua espressione stilistica?
Risposta. Per me è stata un evoluzione naturale studiare arte all’università dopo aver finito la scuola. Avevo già un background artistico ma poi è cresciuto il mio interesse per l’ illustrazione. Ho imparato Photoshop e diversi programmi digitali, come animare, questo mi ha permesso di capire i diversi tipi di illustratrici che potrei essere. Mi sono sempre interessata all’illustrazione editoriale, quindi ho imparato a lavorare rapidamente per ottenere il risultato in una giornata. Questo è stato molto utile.
D. Come nasce il tuo modo di disegnare e di comunicare? Ci sono riferimenti nel mondo dell’arte, ma anche oltre, che ti hanno ispirato?
R. Amo gli artisti con uno stile molto disinvolto e sicuro, come Molly Crabapple, Ben Tallon, Dave McKean. Non hanno molto in comune con il mio stile, ma forse sto inconsciamente cercando di lavorare con texture a pennello più morbide e lascio alcuni dei miei disegni più grezzi. Non mi piace che i miei disegni siano troppo lucidi.
D. Cosa ti ha spinto a politicizzarti?
R. Prima di laurearmi, il mio lavoro era molto politico. Volevo essere un vignettista politico. Non mi sento particolarmente a mio agio nel prendermi gioco di persone specifiche. Poi mi sono imbattuto nell’illustrazione femminista mescolandomi a più comunità femministe. Ho subito pensato e sentito che questo è il posto a cui appartengo e questo è quello che avrei dovuto fare.
D. Uno dei temi che hai spesso affrontato solo le mestruazioni. Quale messaggio vuol trasmettere attraverso i tuoi lavori su questo tema?
R. Le mestruazioni sono completamente naturali, una normale funzione corporea e deve esserci meno vergogna su questo argomento. Se venisse riconosciuta come una normale funzione corporea, allora tutto ciò che riguarda i prodotti necessari potrebbero essere percepiti dal governo come essenziali tanto quanto la comune la carta igienica.
D. Nel nostro magazine parliamo spesso di sessualità, erotismo e pornografia. La sessualità femminile è presente in molti dei tuoi lavori. Ci piacerebbe conoscere la tua idea di sessualità, erotismo e pornografia
R. La sessualità femminile è un altro tabù. In questa società non è accettabile che una donna possa godersi il sesso / avere una lunga lista di partner sessuali. I termini “facile” e “frigida” sono usati in modo così dispregiativo per descrivere le donne in base alla loro sessualità. Un altro motivo per cui voglio rompere questi tabù è perché la sessualità di una persona è un’attività personale di ciascuno di nessun altro. Parlando della sessualità, della masturbazione femminile, di tutto questo, si normalizza l’argomento e fa sentire le persone meno alienate e imbarazzate.
D. Hazel, grazie per le tue risposte. Continueremo a seguirti sempre curiosi di ammirare i tuoi nuovi lavori. Prima di salutarci, ci sveleresti i tuoi sogni per il tuo futuro sia come illustratrice che a livello personale?
R. I miei sogni come illustratore: ho una lista ben precisa di carriera tra cui vincere una matita D & AD, lavorare per il Guardian, disegnare un murale, così tante cose. Ma alla fine riuscire a guadagnarmi da vivere grazie ai miei disegni è sempre stato un obiettivo, oltre a cercare di migliorare il mondo in qualche modo. A livello personale, mi piacerebbe essere completamente a mio agio nella mia pelle e continuare a dedicare del tempo per le persone che contano davvero per me.
Contatti
Sito: hazelmead.com
Instagram: @hazel.mead
Condivisione Rumorosa di arte erotica ricercata e sconosciuta, di sontuosa volgarità e raffinata pornografia.