Ilaria, autodidatta, street photographer giovane e intraprendente. Nata in Salento, in un piccolo paese, Nociglia. Si trasferisce a Venezia a diciotto anni per studiare francese e lingua dei segni italiana, qui conoscerà la linguistica e tutto ciò che riguarda la comunicazione. Ed è proprio a Venezia che Ilaria inizia a scattare davvero. Amante dell’arte fin da piccola, si fa spazio nel web con lo pseudonimo “zenzero e limone“, acquisendo sempre più visibilità.
La sua fotografia è essenziale, intima, evocativa. Ilaria instaura un rapporto con le persone che ritrae, le mette a proprio agio, entra in punta di piedi nella loro vita, scrutando ciò che a occhio nudo non si vede, cogliendo dettagli che scatta prima di tutto con il cuore.
Abbiamo avuto il piacere di ospitarla nel nostro spazio “T-Squirt incontra” e siamo felici di farvi conoscere i suoi scatti e qualcosina in più su di lei. Ringraziamo Ilaria “zenzero e limone” per i suoi scatti con la nostra t-shirt Acqua Lucida.
Buona lettura e buona visione.
Ciao Ilaria è grazie per il tempo che ci hai dedicato nel realizzare questa intervista e per gli scatti che hai realizzato per noi. La nostra prima curiosità è sul tuo pseudonimo “Zenzero e limone”. Come mai questa scelta?
Il mio pseudonimo nasce dalla mia passione per le tisane, nel mio periodo universitario il momento della tisana era sacro e quella allo zenzero e al limone era tra le mie preferite. Nel momento in cui ho scelto questo nome ne stavo bevendo una.
Quando nasce la passione per la fotografia? Ricordi i tuoi primi scatti?
Credo che la mia passione per la fotografia sia nata alle elementari, quando in gita portavo con me le analogiche usa e getta, amavo scattare foto ai miei compagni di classe, ed è stato un crescendo, passando poi alle digitali. La macchina fotografica era ed è sempre con me.
Sei una fotografa autodidatta, quanto studio personale comunque c’è dietro l’utilizzo e le potenzialità della macchina fotografica?
Tantissimo, non studio teorico bensì pratica, tantissima pratica. Credo che il miglior modo per crescere ed esplorare le proprie potenzialità sia scattare e sperimentare. Non importa quale sia il soggetto, scattare e provare a creare. Credo tanto nel lasciar fluire la propria creatività.
I tuoi scatti hanno come oggetto persone, situazioni e cose differenti da loro. Spazi dalla ritrattistica alla street art . C’è una tipologia di scatto, soggetto o location che ami e in cui ami particolarmente fotografare?
Per me è estremamente difficile rispondere a questa domanda perché amo scattare, esprimermi e creare indipendentemente dal genere. Macchina in mano e via. Non saprei scegliere però posso dire che la ritrattistica è qualcosa che mi appassiona sempre di più.
Molto bello l’uso del colore nelle tue foto delle ombre e raramente usi il bianco e nero. Come nasce il tuo stile stilistico? A cosa presti maggiore attenzione?
Grazie mille. Io credo che il colore cambi ogni cosa e quindi tendo a mantenerlo e valorizzarlo. Cerco sempre di dare alla foto un tocco di vissuto, di nostalgia, di antico in qualche modo. Amo i contrasti, la fusione di colori e la luce. Assolutamente amo giocare con la luce.
In alcune tue foto c’è anche un pizzico di malizia, di sensualità o volte della tenerezza di coppia. Cosa ti spinge a realizzare i tuoi scatti?
Per me la fotografia è libertà, quotidianità. Quindi, cerco di raccontare proprio questo, la mia vita, il mio essere donna, libera e l’amore, che per me, è il senso di ogni cosa. L’amore per l’altro e in primis per me stessa.
Hai dei fotografi o fotografe che ami particolarmente e che ti hanno ispirato?
Si, sicuramente vista la quantità di foto che ogni giorno vedo, però non saprei dirti un nome in particolare. Mi lascio tanto ispirare dall’ambiente circostante e dai film, dalle serie tv.
Ci sono personaggi famosi che ti piacerebbe fotografare? E perché?
In ritrattistica cerco intensità, quindi mi piacerebbe fotografare persone che possano darmi tanto con un solo sguardo. Indipendentemente da chi essi siano.
Nelle tue foto non mancano ritratti di città. Dovendo scegliere tre viaggi esclusivamente per fotografarne i luoghi, quali sceglieresti?
Adoro questa domanda, mi piacerebbe tanto scattare in Messico, Miami ed in Thailandia.
La street mi permette di osservare in maniera profonda e imprimere nella mia mente.
Ilaria, ci salutiamo con un l’ultima classica domanda di ogni intervista. Cosa ti auguri come fotografa e cosa invece a livello personale?
Come fotografa mi auguro di crescere sempre più, di continuare a sentire forte questa fiamma, ecco, sì, mi auguro di fare questo per il resto della mia vita, di non mollare mai nonostante le infinite difficoltà. A livello personale invece, mi auguro la sicurezza, di non smettere mai di credere in me stessa e in ciò che faccio.
Grazie mille, è stato un piacere immenso per me, rispondere alle vostre domande.
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