Inside Porn, con Ce l’ho Porno, al Ce l’ho Corto Film Festival

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“Proiettando porno abbiamo constatato come ci aiutino a riflettere sulla nostra sessualità e su quella degli altr*”. Inside Porn

Locandina Ce l'ho Porno in occasione de Ce l'ho Corto Film Festival Kinodromo Bologna
La locandina del festival è stata realizzata da Arianna Sacripanti.

Avercelo corto non è un problema, e chi lo dice sa di cosa parla. L’importante è avercelo porno. In quel caso le dimensioni passano in secondo piano. Voglio illudermi di questa cosa appena scritta e utilizzare questa introduzione demenziale per presentarvi una cosa invece molto seria: Ce l’ho Porno, rassegna di corti erotici e pornografici ideato da Inside Porn presente come sezione al Ce l’ho Corto Film Festival di Bologna. Il festival di svolgerà al Teatro San Leonardo. di Bologna da 28 al 30 Novembre con 3 giorni di incontri e proiezioni. Un evento che darà spazio e visibilità a cortometraggi indipendenti di giovani autori. Le sezioni del festival sono cinque. Sezione Contest (CLICCA QUI PER I DETTAGLI), dedicato a corti da realizzare in sole 72 ore e con tema il cibo a Bologna. Sezione Ce l’ho Corto (CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA), in cui parteciperanno otto corti, documentari, fiction e animazione sotto i quindici minuti e riservato ad artisti emergenti under 30 che non hanno una distribuzione. Sezione Internazionale, dove gareggeranno dieci corti, sempre tra documentari, fiction e animazione, ma dalla durata inferiore ai venti minuti. E poi c’è la sezione Ce l’ho Porno (CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA), format ideato da Inside Porn, il lato XXX del festival. Ce l’ho Porno ospiterà 11 corti scelti e selezionati dal collettivo di Inside Porn, ovvero Arianna Quagliotto, Giulia Moscatelli e Maria Giulia Giulianelli. La proiezione avrà luogo a partire dalle ore 21:00 di Giovedì 28 Novembre.

Viste le tematiche e il modo in cui Inside Porn affronta l’argomento sessualità abbiamo ritenuto doveroso intervistarle ed il risultato è stata una piacevole e interessante chiacchierata in cui noi ne siamo uscite arricchiti grazie alla preparazione e alle competenze di Arianna, Giulia e Maria Giulia.

Prima di lasciarvi alla nostra intervista, vi ricordiamo e vi invitiamo a presenziare domani 8 novembre a Inside Your P Night Out (Clicca qui per info), la seconda preview del festival. Un modo divertente e coinvolgente per iniziare a conoscere il mood di Ce l’ho Porno.

Inside Porn prima della proiezione di Queen Kong + ISVN > Ospiti Valentina Nappi e Monica Stambrini
Inside Porn (Arianna, Giulia,Maria Giulia) prima della proiezione di Queen Kong + ISVN > Ospiti Valentina Nappi e Monica Stambrini.

Domanda. Inside Porn, ovvero dentro il porno. Quando nasce e quali sono le finalità del progetto?
Risposta. Inside Porn nasce nel 2016, come progetto di ricerca indipendente sviluppato inizialmente all’interno del Laboratorio di Etnosemiotica dell’Università di Bologna. Abbiamo cominciato con una vera e propria ricerca accademica, partecipando a Festival nazionali e internazionali con il registratore e il taccuino sempre in tasca per intervistare registi, performer e produttori. Partecipando a questi eventi ci siamo accorte di quanto fosse importante creare una comunità che favorisca la libera circolazione dei discorsi sullE sessualità ed è quello che ad oggi cerchiamo di fare con il nostro progetto.

Inside Porn e Chiara Pellegrini prima della proiezione dei corti del Fish & Chips Festival, foto storica dal primo Ce l’ho porno
Inside Porn (Arianna, Giulia,Maria Giulia) e Chiara Pellegrini prima della proiezione dei corti del Fish & Chips Festival, foto storica dal primo Ce l’ho porno.

D. Leggendo la presentazione del vostro progetto leggo tre domande a cui cercate di dare risposta. Siamo molto curiosi di conoscere la vostra risposta a ciascuna di essa. Iniziamo dalla prima, cos’è la pornografia?
R. Nel corso della nostra esperienza ci siamo rese conto che definire la pornografia al singolare è non solo difficile ma riduttivo: bisogna infatti parlare di pornografie, ognuna con le proprie peculiarità, le cui strutture difficilmente coincidono. In ogni caso la risposta a “che cos’è la pornografia” è stata suscettibile di moltissime variazioni nel corso del tempo, alcune cose che erano considerate pornografiche 40 anni fa ora non lo sono più, ma la percezione cambia anche tra diverse culture e tra i singoli individui, ciò che rimane costante è la stretta connessione con la sessualità.

 

D. Qual è il rapporto esistente tra pornografia e sessualità?
R. Le pornografie sono la rappresentazione dei diversi immaginari sessuali, espressi attraverso vari linguaggi (filmico, letterario, grafico, performativo, ecc). Proiettando porno abbiamo constatato come ci aiutino a riflettere sulla nostra sessualità e su quella degli altr*. è anche per questo che lo scorso inverno abbiamo lanciato il “pornocontest Inside Your P”, per far si che anche il nostro pubblico si mettesse in gioco.

Inside Porn e Valentina Nappi dopo la proiezione di Queen Kong + ISVN al Cinema Europa > Ospiti lei e Monica Stambrini
Inside Porn (Arianna, Giulia,Maria Giulia) e Valentina Nappi dopo la proiezione di Queen Kong + ISVN al Cinema Europa > Ospiti lei e Monica Stambrini.

D. Qual è il ruolo del corpo performante all’interno della rappresentazione pornografica?
R. Attraverso la visione dei differenti modi in cui viene rappresentata la sessualità ci siamo rese conto che questo viene investito di diversi valori. In alcune pornografie il corpo viene spettacolarizzato nelle sue qualità estetiche ed atletiche mentre in altre il corpo si fa portatore di valori quali l’identità e mette in scena la propria personale visione del rapporto con il sé e con l’altro.

 

D.Un’altra la vorrei aggiungere io. A volte, direi quasi spesso, gli artisti tendono a catalogare il loro lavoro come erotico e non pornografico. Come se l’erotismo appartenesse ad un immaginario nobile mentre la pornografia no. Per voi esiste differenza? Se si, quale?
R. C’è sempre stata una divisione tra erotico e pornografico nel senso comune, nobilitando i prodotti dell’uno e schernendo gli altri. Anche etimologicamente ci troviamo di fronte a “Amore” vs “Prostituzione”. Noi crediamo che sia sintomo di ipocrisia dividere i prodotti seguendo questa dicotomia. Si torna comunque sempre al discorso della soggettività per la quale un prodotto può essere erotico per qualcuno e pornografico per qualcun altro, ma entrambi fanno parte della sfera della sessualità e non si escludono a vicenda.

 

Inside Porn, Maddalena Bianchi e Eros Braciola (Son Braciola) alla proiezione XConfessions prodotto da Erika Lust
Inside Porn (Arianna, Giulia e Maria Giulia), Maddalena Bianchi e Eros Braciola (Son Braciola) alla proiezione XConfessions prodotto da Erika Lust.

D.Dalla vostra collaborazione con “Ce l’ho Corto”, nasce “Ce l’ho Porno”. Non ti nascondo che appena letto il nome abbiamo riso di gusto. Idea brillante. Come nasce la collaborazione?
R. La collaborazione nasce nel 2017 quando, venuto a conoscenza del nostro progetto, Ce l’ho Corto (che si occupava di organizzare rassegne di cortometraggi) ci ha proposto di pornizzare le loro serate. Da questa proposta di collaborazione sono nati due format: Ce l’ho Porno e i Lunedì Porno al cinema Europa. Grazie a queste serate siamo riuscite a portare a Bologna il meglio del porno d’autore ma anche gli autori stessi: ci piace l’idea che il nostro pubblico possa interagire anche con chi crea questo tipo di pornografia. I nostri ospiti sono stati Valentina Nappi e Monica Stambrini, i Rosario Gallardo, Lucio Massa dell’Hacker Porn Film Festival, Chiara Pellegrini del Fish&Chips di Torino, Helena Velena e molti altri.

 

D.”Ce l’ho Corto”, ma è cresciuto. Nel senso che la rassegna quest’anno diventa un festival che si svolgerà a Bologna dal 28 al 30 novembre. Ce l’ho Corto Film Festival ospiterà la sezione ufficiale “Ce l’ho porno”, descritta come il lato oscuro del festival, come si svolgerà?
R.Intanto per lasciarvi contagiare dal mood festivaliero vi invitiamo l’8 novembre a Inside Your P Night Out, la seconda preview del festival. La nostra selezione Ce l’ho Porno verrà proiettata il 28 novembre in orario serale e sarà composta da 11 cortometraggi. Per scoprire gli ospiti vi invitiamo a seguire i nostri social 🙂

 

D. C’è un filo conduttore del giudizio che vi ha permesso di selezionare gli 11 cortometraggi in concorso?
R. Tra i cortometraggi internazionali e nazionali che ci sono arrivati abbiamo scelto di fare una selezione in base alla pluralità di linguaggi utilizzati e alla diversità di tematiche affrontate. Insomma, in un certo senso il nostro filo conduttore è stato proprio quello di non averne uno!

 

D. Maria Giulia, Giulia e Arianna, grazie per il tempo che ci avete concesso per la realizzazione di questa intervista. La nostra curiosità, così come siamo certi anche quella di chi ci legge, è molta. Per cui non vediamo l’ora di assistere al festival. Prima di salutarci ci piacerebbe che siate proprio voi a invitare i nostri lettori e le nostre lettrici ad assistere alla vostra sezione “Ce l’ho Porno”. Cosa dovrebbe spingerli ad alzare il culo dalla poltrona e venire al festival?
R. Quello che mostriamo al festival non sono prodotti con un grosso circuito di distribuzione quindi è davvero complesso riuscire a vederli al di fuori di festival come Ce l’ho Corto Film Festival. Insomma, un evento più unico che raro 🙂 direi che come motivazione è più che sufficiente, e poi ci sarà da divertirsi.

 

Contatti Inside Porn
Mail: info.insideporn@gmail.com
Instagram: @insice_p_o_r_n 
Facebook: @insidepornreserarch 

Contatti Ce l’ho Corto Sito
Sito: kinodromo.org/celhocort
Instagram: @celhocorto
Facebook: @celhocort

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