“Les Invisibles”, un progetto fotografico di Giacomo Spaconi
Les Invisibles è una serie di Ritratti in cui lo spettatore è lasciato solo nel comprendere e decifrare empaticamente l’immagine privata dei suoi riferimenti fondamentali: gli Occhi.
Cosa rimane se togliamo lo sguardo? A cosa ci aggrappiamo per cercare di dare ancora “umanità”?
Questa è la domanda alla base del progetto di Giacomo Spaconi, che fonde le classiche tecniche di fotografia con effetti speciali 3D iperrealistici di nuova generazione, per ricreare dei volti inerti, delle ombre umane che finiscono per diventare – per l’appunto – Invisibili.
La traduzioni di queste non-espressioni diventano così interamente a carico dello spettatore che si trova suo malgrado a dover cercare delle soluzioni “emotive”, generando una sorta di dialogo attivo tra Opera e Osservatore.
L’unica soluzione possibile è così l’interpretazione personale, in cui spesso Gli Invisibili riflettono come specchi mostruosi le sensazioni e degli stati d’animo di chi li osserva.
Biografia Giacomo Spaconi
Giacomo Spaconi nasce a Roma nel 1989.
Da sempre appassionato di Arte e tecnologia, si laurea in Farmacia in lingua inglese per poi abbandonare la carriera medica e dedicarsi a tempo pieno alla fotografia e alla regia, cercando però di far coesistere nei suoi lavori l’impostazione scientifica con l’estro creativo.
Si specializza in animazione 3D presso la New York Film Academy ed è coautore e regista de “Le Coliche”, uno dei principali progetti web di intrattenimento italiani. Crea video e contenuti per Michela Giraud, Paolo Camilli, Leonardo Bocci, BongoChef e tante altre realtà del panorama web e tv.
“Les Invisibles” a Roma
Dal 3 luglio il progetto fotografico sarà in mostra negli spazi di Largo Venue in Via Biordo Michelotti, Roma. L’ingresso è gratuito.
Contatti
Instagram Giacomo Spaconi: @giacomo.scaponi
Instagram Largo venue: @largo_official
Sito Largo Venue: largovenue.com
Evento Facebook: “Les Invisibles” mostra fotografica di Giacomo Spaconi

Condivisione Rumorosa di arte erotica ricercata e sconosciuta, di sontuosa volgarità e raffinata pornografia.