“La creatività osserva vecchi oggetti, con occhi nuovi…”
(Gian Piero Bona)
Matteo Sganzerla è un fotografo, designer, artista mantovano classe 1976, diplomato presso l’Istituto Statale d’Arte Giulio Romano di Mantova nella sezione architettura e arredamento, frequenta l’Accademia di Belle Arti G.B. Cignaroli di Verona. Inizia a produrre i primi dipinti ispirandosi alla corrente surrealista per dedicarsi successivamente al ritratto, realizza un discreto numero di opere su commissione alternando l’uso della grafite, dell’olio e degli acrilici. Lo spirito eclettico lo spinge alla continua ricerca di nuovi stimoli seguendo le tendenze stilistiche del momento. Ripone i pennelli per dedicarsi alla creazione di oggetti, trova la fase progettuale, la ricerca del materiale (legno, plastica, metallo, stoffa) e la sua versatilità, più stimolante.
Nel 2014 dà inizio al progetto Mattita con il quale realizza matite giganti personalizzabili, le lampade CLAUS e Idéa , il charm Belly e la serie Quadri creativi. Mattita non è solo un elemento d’arredo o un oggetto, è un omaggio, nel tempo della comunicazione digitale e del touch, a quello strumento che più di tutti è il simbolo della progettualità. Gli piace pensare, ricercare e realizzare oggetti alla portata di tutti, senza tralasciare la cura artigianale di ogni pezzo, all’etichetta di “artista” preferisce quella di “artigiano creativo”. Nelle sue opere spicca la genialità, l’essenzialità delle forme e l’ironia che si fondono in una produzione dal carattere “minimal pop”.
Vince, per la rassegna “Adotta un creativo”, l’edizione 2016 di Mantova Creativa allestendo con l’amico Andrea Sterpellone alcune vetrine del centro.
Nel 2018 fonda insieme ad altri artisti Mantovani il collettivo N’UOVO Spazio Creativo con il quale espone ed organizza eventi artistico culturali.
A Dicembre 2020 coorganizza l’evento Unlock #restart a sostegno delle attività commerciali colpite dalla pandemia.
Nel 2021 riprende a fotografare in studio realizzando una serie di ritratti che esporrà a Ottobre 2021 presso il Passage Couvert di Mantova con la mostra dal titolo “Uncentosessantesimo”.
Ringraziamo Matteo per il tempo che ci ha dedicato nel realizzare questa intervista e per le splendide foto che ha realizzato per noi. Nei suoi scatti la t-shirt e la canotta Porno Agricolo by T-Squirt.
T-Shirt Porno Agricolo by T-Squirt
Ciao Matteo e grazie per aver accettato l’invito a partecipare al nostro “T-Squirt incontra”. Abbiamo avuto il piacere di conoscerti come fotografo su Instagram ma leggendo la tua biografia scopriamo che sei un artista a tutto tondo. Tecniche diverse e diversi materiali. Dalla pittura alla creazioni di oggetti.
Qual è stato il tuo primo approccio artistico? Quale è stato il primo “mezzo” che hai utilizzato?
Il primo mezzo utilizzato è stato il disegno a matita, ho sempre amato il ritratto.
La tua formazione passa dall’Istituto d’Arte all’Accademia delle Belle Arti di Verona. Che importanza ha avuto il tuo percorso scolastico in quello che poi è il tuo presente d’artista?
Direi fondamentale, attraverso gli studi ho affinato la tecnica e la conoscenza della storia dell’arte.
Parliamo di fotografia. Quando nasce il tuo amore per questa arte? Ricordi i primi soggetti immortalati?
Nasce ai tempi della pellicola grazie ad un amico appassionato che mi ha trasmesso questa passione, all’inizio si fotografa un po’ di tutto poi ci si concentra su ciò che più ci appassiona, nel mio caso il ritratto.
Spulciando il tuo account Instagram, le tue foto spaziano dalla ritrattistica in bianco e nero a fotografie dai colori accessi. Da foto minimal a quelle più concettuali ed elaborate. Qual è il processo creativo che ti fa scegliere il modo in cui scattare?
Essendo da un lato designer mi piace costruire i set come fossero progetti più articolati con inserimento anche di oggetti da me realizzati, poi c’è quel mio lato minimale che mi fa togliere tutto concentrandomi solo sul soggetto da ritrarre.
Hai una “comfort zone fotografica”? Ovvero un modo, una tipologia di foto, delle location, in cui scatti senza particolari studi preparatori o senza pensare al risultato dello scatto?
Scatto prevalentemente in studio, mi piace l’utilizzo della luce flash rispetto alla luce naturale.
Sì, potrei definirla una “comfort zone” in quanto ho la possibilità di orchestrare al meglio la luce rispetto alla luce ambiente.
Hai dei fotografi o delle fotografe che ami particolarmente? Che ti hanno ispirato o semplicemente che segui con particolare interesse?
Amo il minimalismo e l’emotività di Avedon e il colore e la provocazione di Oliviero Toscani.
Canotta Porno Agricolo by T-Squirt
Come scegli i soggetti da fotografare? Empatia o estetica?
Scelgo sempre di più l’empatia rispetto all’estetica, anche se la bellezza canonica aiuta notevolmente per alcune tipologie di scatti.
C’è una personalità che ti piacerebbe o ti sarebbe piaciuto fotografare?
Personaggi con il volto consumato da rughe per la tipologia di lavoro, tipo i pescatori che hanno il volto consumato dal freddo e dal sole.
Nel 2014 nasce Mattita. Come nasce questo progetto e di cosa si tratta?
Mattita nasce con l’intento di decontestualizzare lo strumento grafico per eccellenza facendogli assumere una connotazione differente, da strumento crea progetti a strumento protagonista nelle mie creazioni, facendogli assumere forme nuove intrise di poesia creativa.
Canotta Porno Agricolo by T-Squirt
Nel 2018, insieme ad altri artisti mantovani, fondate N’UOVO Spazio Creativo. Difficoltà e soddisfazioni del creare questo spazio? Che importanza hanno questi spazi nel mondo dell’arte in un momento storico in cui è tutto molto digitale e poco tangibile?
Il confronto con altri artisti e le collaborazioni trovo aiutino a migliorare se stessi e gli altri.
É stato un bel progetto che a oggi continua nello spazio dove siamo operativi.
Questi spazi, specie in contesti di riqualificazione urbana vanno a creare aggregazione e stimolo nella creazione e condivisione di eventi artistico culturali.
T-Shirt Porno Agricolo by T-Squirt
Matteo, noi ti ringraziamo per il tempo che ci hai concesso nel rispondere alle nostre curiosità. Ti salutiamo con la fatidica ultima domanda. Stai lavorando a nuovi progetti e hai progetti per il futuro? Quali sono i tuoi sogni d’artista?
Ringrazio io voi per la bella opportunità, mi piace la vostra filosofia e collaborare con voi è stato stimolante.
A Maggio esporrò uno dei miei scatti a Image Nation a Parigi, una rassegna per fotografi emergenti.
Il sogno credo che accomuna un po’ tutti gli artisti è sempre quello di non smettere mai di sognare e di rimanere negli anni un appassionato di ciò che si fa.
Contatti
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Mail: mattita1976@gmail.com

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