Mattia Caracciolo è un artista visivo e illustratore italiano che vive e lavora in Veneto.
Dopo il diploma di maturità artistica, studia Illustrazione e Fumetto all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove ha vissuto e lavorato per sei anni.
Nel 2014 ha iniziato la sua carriera di illustratore free-lance, con una mostra di illustrazioni mescolate al cibo, durante la Food Experience presso la galleria “GALLERIAPIÙ” di Bologna.
Dopo questa esperienza inizia a esporre in alcuni dei luoghi più rinomati della città come “Casa Minghetti“, “Fram Cafè“, “Rosa Rose Bistrot“, “Cassero LGBT Center” lavorando sempre come illustratore e creatore di contenuti digitali per diversi marchi come: Lush Cosmetics, Roberto Collina, Ippolita Jewelry NYC, Alberta Ferretti e Saatchi.
Dal 2015 al 2019 ha collaborato con il famoso Queer Blogger Mike Enders con sede a San Francisco nella creazione di una collezione di t-shirt illustrate disponibili sul suo sito “Accidental Bear“.
Il lavoro di Mattia Caracciolo è un mix tra illustrazione di moda, astratto, digitale e arte di strada. Colorato, onirico, surreale e contemporaneo. Dove amore, affermazione di sé, libertà e sensibilità si incontrano per creare un universo parallelo, in costante comunicazione con il mondo contemporaneo.
Minimalismo, cultura pop e sentimenti profondi per descrivere la strana umanità che popola questo controverso pianeta.
Mattia Caracciolo si racconta
“Ho sempre amato e utilizzato la comunicazione visiva e l’illustrazione come approccio comunicativo che si apre ai più, con la possibilità di svilupparsi in diversi ambiti. Negli anni ho maturato una coscienza più profonda e sentita per certe tematiche, quali l’omosessualità, l’affettività, i sentimenti umani e l’amore per la vita, tematiche che sto ancora approfondendo sia in termini di composizione e di stile che di profondità nel loro intento comunicativo.
L’importante per me è creare valore con ciò che faccio e dare un contributo alla società con la mia arte. Che non vuole essere solo orpello. Non rappresenta una ricerca di fama a tutti i costi. Piuttosto di diventare simbolo di un nuovo umanesimo e di speranza, data anche la mia fede nella pratica buddista di Nam Myoho Renge Kyo da più di dieci anni.
Da qualche anno ho riscoperto Venezia, la laguna ed i suoi tesori, tanto da volermici trasferire per costruire un futuro lì. Da condividere con qualcuno magari.
Sognavo la California e San Francisco ma ora come ora ho rivalutato i luoghi dove sono cresciuto, seppur nato in Puglia. Non avrei mai pensato a Venezia, ma lì ci ho trovato parecchi elementi che mi appartengono e che mi fanno sentire come se fossi a casa: la sua bellezza infinita, l’acqua della laguna, la storia e l’arte che si riescono a respirare ad ogni angolo.
Tutto questo arricchisce me e la mia arte e mi fa sentire una persona estremamente fortunata. Sono molto grato e per questo voglio condividerlo con gli altri attraverso il mio lavoro.”
Contatti
Instagram: @mattia_caracciolo
Sito: mattiacaracciolo.com
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Parliamo di arte omoerotica e di favolosità. A cura di Paconazim.