Paloma, un progetto fotografico di Polina Mordvinova in collaborazione con Vladimir Mordvinov.
Paloma (“colomba” in spagnolo) è un serie fotografica costruita sulla connessione associativa di opere d’arte o altri oggetti del patrimonio culturale. L’idea del progetto è una nuova comprensione delle opere d’arte nel contesto della fotografia moderna. La serie mira a creare un atteggiamento tollerante nei confronti delle persone in sovrappeso.
Questa idea è nuova per la Russia, poiché qualsiasi incoerenza con gli standard provoca una forte reazione negativa. Anche queste foto devono affrontare una valutazione negativa della pienezza del corpo. Nonostante ritenga che la tolleranza dovrebbe essere principalmente verso le persone, noi russi (forse non solo russi) dovremo prima superare casi specifici.
Biografia
Mi chiamo Polina Mordvinova e vivo a Krasnoyarsk, in Russia. All’età di 10 ho studiato ritocco e successivamente mi sono avvicinata alla fotografia studiando da autodidatta. Per lavoro ho realizzato ritratti fotografici, fotografie di moda, di arte, di nudo. Ho avuto pubblicazioni in varie edizioni russe e straniere. Nel 2017, la mia prima mostra come fotografa si è svolta nell’ambito del Siberian Fashion Market Festival. Quest’anno ho partecipato a due mostre collettive nell’ambito della XIII edizione dei “Negotiators” del Museo Krasnoyarsk.
Ho anche un diploma con la firma “artista” dell’Accademia tedesca delle Arti a Krasnoyarsk.
Per me, il processo fotografico è il processo di conoscenza del mondo e delle esperienze. Come al microscopio. Prendo una fotocamera compatta tra le mani – vedo cosa succede, non scatto – non vedo – osservo. E in questo processo di conoscenza del mondo, mi piace soprattutto conoscere le persone, perché le persone possono percepire e provare emozioni, rispondere alle sensazioni irritanti e creare reazioni.
Quindi, afferro la mia compatta tra le mani, prendo la persona, la metto in determinate condizioni e osservo. O gli chiedo di provare amore / dolore / paura o qualcosa del genere, e lo sento con lui, ho la sua stessa esperienza. La più grande scoperta per me è che la macchina fotografica può trasmettere i sentimenti e le emozioni profonde delle persone che fotografo. Sentimenti che io ho deciso di essere vissuti. Questa è una finestra sul un nuovo mondo, in cui controllo non solo il set e il colore, ma anche la struttura, le emozioni e gli eventi. Amo tutto ciò davvero tanto.
Credits foto e contatti Instagram
Fotografi: Polina Mordvinova (@paulmordvian) e Vladimir Mordvinov (@boboscamera)
Modella: Madia (@io_r_esisto)
Produttrice: Elena Ukolova (@aquarellista)
MUA: Maria Mezhova (@maria.ria.mua)

Condivisione Rumorosa di arte erotica ricercata e sconosciuta, di sontuosa volgarità e raffinata pornografia.