“È quel momento in cui respiri con affanno, ti sudano le mani e gli occhi tremano, amo l’erotismo e amo soprattutto ritrovarlo anche nelle cose più semplici, l’erotismo è ciò che da forma alle mie perversioni”. Pietro Tenuta

Quando ho chiesto a Pietro Tenuta di raccontarsi, lui ha esordito così:
“Non so bene neanche io come sia successo tutto questo ma me ne sono follemente innamorato! Anche perché se pur pochi… non mi sento di avere 23 anni, mi sembra di essere rimasto un dodicenne e mi sorprendo perennemente anche per cose piccole ordinarie come se dovessi ancora conoscere il mondo, ma forse é questo é il bello”.
Sognatore, romantico, entusiasta e, il motivo per cui siamo qui, giovane illustratore che sta conquistando tutti e tutte.
Pietro Tenuta , aka “Maniaco d’amore”, ha studiato come grafico pubblicitario all’Albe Steiner di Torino, città in cui vive, lavora e crea. Inizia a fantasticare fin da piccolo grazie all’abilità della madre nel disegnare, per lui e la sorellina, i personaggi della Disney. Ecco, forse qui sta l’eccezionalità di Pietro. Una parte di quel bambino è rimasta ancora viva in lui. Tenerezza e purezza sono infatti elementi che si rincorrono spesso nei suoi disegni. Tratti caratteriali che si uniscono e si fondono con l’età adulta – ma non troppo, Pietro ha 23 anni – dove erotismo, ironia e una grande dose di amore sono gli ingredienti esplosivi delle sue opere.
Trascorreremo ore a parlavi di Pietro e ancor di più a parlare con lui, ammirando i suoi lavori. Ma crediamo sia più interessante dare spazio alle sue parole e ai suoi disegni, preparatevi ad entrare in un mondo… porno romantico.
Domanda.Pietro grazie per averci dato la possibilità di intervistarti. Iniziamo subito con il chiederti quando e come è nata la tua passione per il disegno?
Risposta.Grazie a voi per questa possibilità ragazzi, se penso alla prima cosa riguardo al disegno che mi viene in mente é la mia mamma che ci disegnava i personaggi della Disney a me e a mia sorella quando eravamo bambini, ehh io la guardavo e la riguardavo… era bravissima! Anche se adesso dice il contrario ahahah ma io so che lei è stata la mia prima vera ispirazione.
D.I tuoi disegni ti conducono in un mondo dall’ atmosfera onirica, una realtà sensibile e surreale. Come e da cosa nasce questo tuo mondo, questo tuo modo d’essere?
R.Ho sempre cercato di raccontare quello che a parole mi veniva difficile, sono sempre stato quello timidino che non parlava molto, un po’ introverso diciamo… un po’ tanto ahahah.
Credo che nasca da tutte quelle cose che non ho detto, da tutte le cose che ho perso, da tutte quelle che ho dimenticato… quasi come se avessi giá sognato questa vita e risvegliandomi mi fossi dimenticato tutto, adesso l’unica cosa che posso fare e provare a ricordare.
D.I colori che hai scelto e scegli di usare per le tue illustrazioni trasmettono calma, colori tenui ma allo stesso tempo caldi e intimi. Da cosa nasce la propensione verso queste tonalità?
R.“In realtà i colori hanno preso il sopravvento da relativamente poco nella mia vita artistica, ho sempre disegnato solo con il nero, ma mi sono ricreduto e ho incominciato ad usare questo rosa e questo azzurro pastello, e penso che l’atmosfera nei miei disegno ne abbia giovato sotto ogni aspetto.
Credo che la propensione verso queste tonalità “calde e intime” derivi dal mio essere una persona molto rilassata e attaccata alle cose semplici.”
D.Ti definisci un “porno-romantico”, cosa c’è di porno e cosa di romantico in Pietro Tenuta?
R.“Ahahahah questa domanda mi piace! Di romantico praticamente tutto! Non immaginatemi in calzamaglia per la città a declamare poesie… no! Ahahah.
Di porno” c’é la mia perversione, e l’amore smisurato per la figura e il corpo della donna… Ti faccio la scena… lui che prende la mani di lei, le ferma al muro… e con l’altra mano incomincia a sfiorare ogni superficie della sua pelle con un fiore… il resto ve lo lascio immaginare…
D.Tra i tuoi lavori non è difficile ritrovare a volte un delicato erotismo. A volte anche ironico. Ma, cos’è per te l’erotismo?
R.Per me l’erotismo è come una droga, ne sono dipendente e non intendo smettere ahahah
È quel momento in cui respiri con affanno, ti sudano le mani e gli occhi tremano, amo l’erotismo e amo soprattutto ritrovarlo anche nelle cose più semplici, l’erotismo è ciò che da forma alle mie perversioni.
D.“L’inchiostro si mischia con il sangue tramite il dolore…” frase del tuo tatuatore che prendiamo in prestito per chiederti della tua passione per i tatuaggi. Quando ti sei tatuato per la prima volta e quando l’ultima? Inoltre sappiamo che hai frequentato uno studio come apprendista, pensi di riprendere la “macchinetta” tra le mani?
R.“Un processo alchemico mediante il quale l’inchiostro si mischia con il sangue attraverso il dolore…” mi disse Davide Monz la prima volta che mi tatuai da lui…
la trovo una cosa molto poetica!
La prima volta che mi sono tatuato avevo 19 anni se non sbaglio, e lo studio non era un vero studio ma un vero garage ahahah
Mi tatuò un mio compagno di scuola, ero preso benissimo da queste fasce nere… e cosí me le tatuò lui, ero inesperto sul mondo del tatuaggio e se tornassi indietro non lo rifarei in quel posto ahahah
L’ultimo che ho fatto è stato il mese scorso, in realtà ne ho fatti due il mese scorso… amo ’inchiostro e comincio a vedermi ancora troppo vuoto ahahaah
Si sono stato apprendista in uno studio qui a Torino ma ho dovuto lasciare per mancanza di tempo, ma muoio dalla voglia di riprendere a tatuare, forse succederà presto grazie al sostegno dello studio in cui mi tatuo, il Korpus Domini, è diventata un po’ come una seconda casa per me.
D.Ci hai confessato che ti piacerebbe tantissimo esporre a Barcellona, e siamo certi che non passerà molto tempo prima che ciò avvenga, c’è un motivo particolare? Magari un amore catalano che ti aspetta?
R.Curiooosii ehh ahahahah
Sono stato a Barcellona due estati fa ma putroppo ero solo di passaggio…
ma quel poco che ho visto mi é piaciuto tantissimo! La gente, i colori, le vibes tutto!
Attualmente ci vive una mia amica con cui sono in contatto, e speriamo di riuscire ad organizzare una mostra per questa estate proprio lì a Barcellona.
Per adesso nessun amore catalano ahahah dopo l’ultima botta che ho preso, ho smesso per il momento di viaggiare lontano per un po’ d’amore.
D.A proposito di mostre, vogliamo ricordare che hai due mostre già in programma ,nel mese di Marzo a Torino e poi probabilmente Milano. Inoltre hai iniziato collaborazioni con fotografi, brand e altri illustratori. Sei entrato in un fantastico vortice. Cosa si prova ad avere una miridiade di consensi? Ah! un altro “dettaglio”, su Instagram sei a quota 37k follower, quando finirò di scrivere la domanda sarai già a 40k.
R.Sii ci sarà la mia prima mostra insieme ad altri illustratori in una galleria d’arte qui a Torino, inaugurerà il 10 Marzo e durerà fino a fine mese, ci saranno illustratori della scena torinese accompagnati da due figure ben note in questo ambito… mah niente spoiler ahahah
Poi ho avuto il piacere di illustrare la locandina per il live delle “Ombre Cinesi” gruppo che si esibirà al Magazzino sul Po il 15 marzo, e ad Aprile sempre legato a questo progetto ci sarà la possibilità di acquistare i miei disegnini e quelli di tanti altri illustratori… ecco lo spoiler alla fine l’ho fatto ahahahah.
Ho conoscenze su Milano e forse riusciremo ad organizzare una mega mostra!
Amo confrontarmi con realtà diverse dalla mia, per questo amo conoscere persone nuove per unire i nostri pensieri e creare qualcosa di nuovo e nostro, ma a disposizione di tutti!
Riguardo alla “miriade di consensi” posso dirvi che ancora non ci credo ahahah
Tutto questo è iniziato da poco, neanche quattro mesi… e mi da davvero tanta soddisfazione il fatto che anche dall’altra parte del mondo arrivino parole gentili e tanta approvazione.
Ahh ehh mi sa che per i 40k avevi ragione tu ahahah.
D.Ci sembra carino concludere l’intervista citando proprio te, Pietro. ”Sono sempre più convinto che sentirsi diversi e speciali sia la cosa che ci salva… ehh se questo é un sogno vi prego non svegliatemi adesso”. In cosa ti senti diverso e speciale ? Hai 23 anni e un’eternità davanti a te, ci teniamo a sottolineare che quello che stai vivendo , no, non è un sogno ma una meritata realtà. Cosa ti auguri e qual è un tuo sogno che vorresti realizzare?
R.Amo pensare che ognuno di noi si senta speciale e diverso e non bisogna mai staccarsi da questo pensiero o siamo persi…
Quindi anche io mi sento diverso e unico ma a mio modo, a volte mi sento un po’ come un filtro per le emozioni, passa tutto attraverso di me e anche se a volte fa male é quello che sono.
Non mi piace tanto pensare al futuro, perché ne ho una paura fottuta!
Quasi come se il fato stia li ad ascoltarti quando dici “ vorrei…” e poi te lo mette dove non batte il sole ahahah quindi acqua in bocca!
Per adesso mi accontento di cercare la chiave di quel sogno nel cassetto che forse ho dimenticato mentre sognavo questa vita…”
Grazie ancora ragazzi per questa intervista, mi sono divertito molto!
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Condivisione Rumorosa di arte erotica ricercata e sconosciuta, di sontuosa volgarità e raffinata pornografia.