Queer Pandemia – É a Roma la Metamorfosi Queer

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É a Roma la Metamorfosi Queer,
la mostra che racconta il differente in quanto valore e non scarto
di Sil Braidotti

Con l’arrivo di Dicembre, a Roma Smistamento, centro culturale polifunzionale attivo da un anno in via Arimondi tre, si aggiunge un nuovo spazio per l’arte indipendente dove accogliere personalità artistiche e menti creative (inter)nazionali, intessendo un dialogo con la comunità e il territorio. Si apre una Parentesi espositiva, un luogo dalle variegate possibilità, pronto a ospitare diversi linguaggi artistici, aperto alla collaborazione e sperimentazione; Parentesi è stata intesa come una funzione esponenziale, un ambiente giovane e mutaforma di azione culturale.
Per inaugurare questa nuova realtà del panorama romano, TWM Factory annuncia l’apertura della mostra temporanea Queer Pandèmia. Genesi di una metamorfosi.
La mostra inaugura il 1 Dicembre, non una data qualsiasi, è il World AIDS day, giornata dedicata a consapevolezza e ricordo. E’ proprio dall’intersezione di queer e malattia che nasce l’immaginario di QUEER PANDÈMIA, una connessione che la società, fin dagli anni ‘80, ha inteso negativamente nelle retoriche trans-omofobiche. Il concetto di contagio oramai è familiare a tuttɜ, accogliamo quindi la visione di malattia come metafora. “Noi saremo la cura”, recita il manifesto della mostra.
Dopo il successo a BASE Milano (leggi l’articolo), la mostra si ridimensiona e trova posto nella sede di Roma Smistamento, con alcune novità rispetto alla precedente.

Queer Pandèmia. Genesi di una metamorfosi è un racconto di corpi, materie in-organiche e fioriture di vario genere. L’esposizione si propone di riscoprire il significato di “differente” in quanto valore e non scarto, attraverso le dinamiche di trasformazione e ricircolo, per generare uno spazio di germinazione identitaria fluido e mutabile. Dell’interconnessione di ecologia e queerness, proliferano opere che sfumano i confini tra umano e non umano, dando origine alla decomposizione dei sistemi oppressivi che circolano – ancora – nella nostra società.

Roma dal 1 dicembre fino al 14 gennaio preso lo spazio espositivo Parentesi in via Giuseppe Arimondi 3
© Ziyu Wang

In questa riedizione verranno presentate alcune opere inedite dellɜ artistɜ che hanno partecipato all’esposizione milanese nonchè Orifizi, un’opera site-specific a cura di Ilare, artistə romanə la cui ricerca si incentra sull’impermanenza e la mutabilità della materia. Il suo lavoro prende origine da processi di interdipendenza, interazione, osservazione e attesa, realizzando opere che non intendono sottrarsi al cambiamento, alla decomposizione e alla libera interazione con il pubblico.
Dalle parole dellə artistə: « Orifizi è un apparato luminoso osceno che si nasconde dietro un riflesso. È figlio di una vergogna che rinuncia alla passività e alla rassegnazione e che lentamente, gocciolando, trasforma la rabbia contenuta in energia rinnovatrice. Tramite le aperture praticate sulla superficie riflettente, per il passaggio dei vari fluidi, il pubblico è invitato ad avvicinarsi e utilizzare liberamente i propri organi di senso, i propri Orifizi, per entrare in connessione con l’apparato luminoso interno » .

Queer Pandemia Roma dal 1 dicembre fino al 14 gennaio preso lo spazio espositivo Parentesi in via Giuseppe Arimondi 3
© Matteo Piacenti

Questa mostra vuole essere un luogo di permeabilità e moltiplicazione, un estuario che diramandosi dalla pratica artistica possa sfociare in un’occasione di riflessione e cambiamento. Tra gli obiettivi del progetto, dunque, la valorizzazione delle pratiche artistiche come strumento di celebrazione di tutte le identità in divenire, dei corpi e delle mutevoli forme possono assumere. Un racconto che parla di natura, di infiltrazioni del biologico nel culturale, di interazioni ampie e senza confine, i cui intenti sono iscritti nel nome: dal greco pàn (“tutto”) e démos (“popolo”), affinché la queerness sia di tuttɜ.

Il Direttivo dell’Associazione Culturale TWM Factory ha dichiarato: « Dopo l’esperienza a Base Milano nel giugno 2023, abbiamo sentito l’esigenza di diffondere l’arte queer anche nella nostra città; ma continuando a ricevere esiti negativi dalle istituzioni, è nata l’idea di aprire il nostro spazio espositivo: Roma ha una nuova casa per i linguaggi contemporanei » .

Oltre allo spazio dedicato alla mostra, sarà presente un book display, nato dalla partnership con libreria Leporello, destinato all’esposizione di alcune opere e di una selezione di libri di fotografia e creatività contemporanea consultabili gratuitamente. Tra questi anche il libro Queer Pandèmia, edito da TLON, dedicato alla ricerca e agli artisti partecipanti al progetto.

Queer Pandemia Roma dal 1 dicembre fino al 14 gennaio preso lo spazio espositivo Parentesi in via Giuseppe Arimondi 3
© Arianna Martucci

Queer Pandèmia. Genesi di una metamorfosi è una mostra radicale e radicata, che incarna i tratti di quell’inno alla bellezza che Paul B. Preciado postula nel suo ultimo libro Dysphoria Mundi:

« La vostra è una bellezza che inventate rivendicando altre vite e altri corpi, altri desideri e altre parole. È la bellezza del corpo grasso, della sedia a rotelle, del capello afro, del corpo malato, del muscolo femminile e delle curve maschili, della voce rauca o dolce, ma soprattutto la bellezza dell’intelligenza e della memoria, della cura e delle attenzioni che avete lɜ unɜ per lɜ altrɜ. Mi colpisce la tenerezza di cui siete capaci in mezzo a questa guerra. Se è possibile un sentimento così, allora forse è possibile anche fare questa rivoluzione. » .

Queer Pandemia Roma dal 1 dicembre fino al 14 gennaio preso lo spazio espositivo Parentesi in via Giuseppe Arimondi 3
© Ornella Mercier

Sito web: ultraqueer.it
Instagram: romasmistamento

GIORNI E ORARI DI APERTURA
Opening 1 dicembre dalle 18:00 alle 24:00
Mostra visitabile dal 1 dicembre al 14 gennaio
LUN-MER-VEN 11.00-18.00
Sabato e Domenica visitabile su prenotazione in base alle disponibilità del calendario

TICKET
Ticket gratuito a favore di donazione di 7€
Ticket ridotto soci, partner e giovani 5€

Link biglietti opening: app.culturatela.it

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