Quel che resta dell’amore, un progetto fotografico di Barbara Goretti e Raffaele Landolfi.
Si potrebbe dire che ho un vero problema col miele, una dipendenza, ne volevo sempre di più. Più ne mangio, più mi disgusta, più ne voglio.
Trovami qualcosa buono come il miele.
Volevo da tempo realizzare un progetto che includesse l’uso del miele, il mio piccolo fetish nella mia sfera erotico-fotografica. Non volevo però che fosse un semplice oggetto di scena, doveva esserne il protagonista.
Con Raffaele viene facile farmi capire, condividere idee e immagini; sviluppando il progetto il miele ha assunto per me un valore del tutto nuovo. Entrambi volevamo qualcosa che suscitasse in chi guarda reazioni contrastanti, fame e disgusto: “voglio assaggiarla ma so già che è troppo dolce”.
Non è così l’amore? Quell’amore violento che ci consuma, divampando fino all’eccesso?
Il miele è diventato il mio amante.
Un solo assaggio non bastava, lo inizio a trangugiare, mi cade addosso, mi ricopre. Continuo finché non arrivo al fondo del barattolo. E ora? Ricerco quello che ho sprecato, voracemente, penso che non possa essere già finito, io ne voglio ancora, ma non è rimasto più nulla.
Rimango lì, il mio stomaco dolorante, il corpo ricoperto della mia ingordigia.
Forse ho esagerato.
Foto Raffaele Landolfi
Modella Barbara Goretti
Barbara Goretti
Sono Barbara, 22 anni, nata a Milano dove studio alla facoltà di Agraria. Mi sono approcciata al mondo della fotografia erotica nel 2018, trovando in essa una via verso la liberazione. Ho scelto consapevolmente di fare nudo, forse perché è il mezzo con cui riesco a mostrare la mia interiorità, in ogni suo aspetto, in modo crudo e diretto. Tengo molto ai miei lavori, ai progetti che sviluppo perché sono frutto di molto impegno, un percorso di accettazione di ciò che sono. La fotografia mi ha permesso di non provare più vergogna e per questo le sarò sempre grata, come sono grata a tutte le persone che mi hanno immortalata perché mi hanno aiutato a essere libera.
Contatti
Instagram: @_sbarberry_
Raffaele Landolfi
Sono nato il 30 settembre 1995 a Castellammare di Stabia, una città di porto in provincia di Napoli, trapiantato poi a Brescia compiuti 18 anni per cominciare a studiare psicologia. È in questo periodo che comincia la passione concreta per la fotografia, da semplice spettatore ad agente vero e proprio. La fotografia è per me un modo per gettare uno sguardo del tutto personale e intimo sugli aspetti della realtà, soprattutto dell’erotismo e del corpo, cercando di comprenderli attraverso la lente della macchina fotografica. Allo stesso tempo, però, la fotografia per me è anche un modo per portare al di fuori e sublimare degli aspetti della mia personalità e di chi mi sta di fronte cercando di fonderli in una relazione complementare. Per questo motivo trovo molto importante, ancora prima del risultato legato allo scatto, lo sviluppo di una legame d’intesa con chi ho di fronte, un’alleanza volta a sondare le reciproche personalità. Questo è per me un requisito fondamentale per ottenere degli scatti che possa trovare appaganti.
Contatti
Instagram: @la.scatola_

Condivisione Rumorosa di arte erotica ricercata e sconosciuta, di sontuosa volgarità e raffinata pornografia.