Slurs, guida bilingue alle ingiurie omofobiche
Bilingual guide to homophobic slurs
di Francesco De Conno
foto di Helena Falabino
La maggior parte delle lingue e dei dialetti ha alcune parole per identificare e offendere le persone queer.
La profondità in cui è radicata l’omo-lesbo-bi-transfobia nelle nostre culture si esprime nella naturalezza con cui riusciamo ad associare questi insulti alle persone che ne sono vittime: è quasi scontato che una persona abituata a pensare e parlare in italiano, sentendo la parola “finocchio”, capisca con relativa rapidità che non si sta necessariamente parlando di ortaggi.
L’intento di questa guida bilingue alle ingiurie omofobiche è proprio quello di affiancare due diverse convenzioni linguistiche, sospendere la naturalezza di questa associazione mettendo in luce l’intento discriminatorio che l’ha generata.
Il confine spesso implicito imposto nella società dalla cultura eteronormata si manifesta nel linguaggio con questi nomi che indicano le persone queer come categoria aliena, esterna, nemica. L’ingiuria ci mette in evidenza e ci cancella allo stesso tempo, ci maschera, annulla la nostra capacità di autodeterminarci.
Riappropriarsi del linguaggio violento che ci ha categorizzate ed escluse è uno dei passi per riappropriarsi della propria identità queer nella sua totalità e della possibilità di esserne artefici e narratrici.
Francesco De Conno (Pisa, 1996) è un printmaker e artista visivo.
Studia incisione all’Accademia di Belle arti di Bologna e lavora nella stamperia del Checkpoint Charly, laboratorio artistico condiviso e associazione culturale della periferia bolognese.
Helena Falabino è un’artista visiva italo-argentina che ha studiato design, fotografia e semiotica fra Italia e Germania. Negli ultimi anni ha lavorato sulle tematiche legate al sex work, esplorato gli archivi di home movies e scritto una tesi su postporno e teorie queer.
Contatti
Francesco De Conno: @fiorenellorto
Helena Falabino: @helenafalabino
Checkpoint Charly: @checkpointcharly_bologna
Finocchio
Un distinto signore che bacia fruttivendoli e fa squi site insalate invernali
Fennel
A distinguished gentleman who kisses greengrocers and makes delicious winter salads
Fairy
Magical creature often equipped with wand, wings and copious amounts of glitter. The steady increase of sales of insecticides and fascist memorabilia limits the proliferation of the species.
Fata
Creatura magica solitamente dotata di bacchetta, ali e copiose quantità di glitter. Il costante incremento delle vendite di insetticidi e cimeli fascisti limita la proliferazione della specie.
Buco
Una notevole assenza. Solitamente riempita di polvere, detriti a altri elementi indesiderati.
Hole
A notable absence. Usually filled with dust, debris and other undesirable elements.
Fruit
A sweet, delecate person with a sour childhood. They get more tender with age.
Frutto
Una persona dolce e delicata con un’infanzia aspra. Si intenerisce con l’etá.
Invertito
Qualcuno che sorregge tutto il peso del mondo facendo la verticale. Ha difficoltà nel distinguere il 6 dal 9.
Inverted
One who holds all the weight of the earth while doing a handstand. They find it difficult to tell 6 and 9 apart.
Queen
Someone who’s compelled to follow a strict etiquette, but easily loses their head.
Regina
Persona costretta a seguire una severa etichetta, sebbene perda facilmente la testa.
Ricchione
Un ottimo ascoltatore e fornitore di riparo dalla pioggia e dal sole.
Big ear
Great listener and provider of shelter from rain and sun.
Faggot
A dangerous being made up of a collection of dead and easily flammable things.
Fascina
Un essere preicoloso formato da una raccolta di cose morte e facilmente infiammabili.
Culattone
Individuo sfuggente e misterioso. Si nasconde spesso alla fine della fila, in fondo ai pozzi o alle spalle di qualche di qualche ignaro passante.
BigAss
Elusive and mysterious character. They’re usually hiding at the back of the line, at the bottom of wells or right behind some unaware bystander.
Parliamo di arte omoerotica e di favolosità. A cura di Paconazim.