Tim Asato si trasferisce a Barcellona pochi anni fa da Città del Messico per iniziare i suoi studi cinematografici al “CECC” (Centre of Cinematography Studies of Catalonia). Ha realizzato diversi video musicali con la sua crew per gruppi sia nazionali che internazionali. Anni dopo, il mondo della fotografia cominciò ad attirare la sua attenzione, così decise di studiare all ‘”IEFC” (Institute of Photographic Studies of Catalonia). Sia il suo lavoro fotografico che il suo lavoro video sono influenzati dalle sue radici giapponesi-americane e anche dal suo background culturale. La sua ispirazione artistica trae spunti dai film horror classici degli anni ’40, ’50 e ’60. La sua visuale erotica è invece ispirata dai vecchi film di Hollywood e dai film italiani del neoralismo come ” Ludwig”. In fotografia ha avuto la fortuna di lavorare con etichette come Kepper, UMU, Timoteo e stilisti di moda come Manuel Bolaño e Nuria Serra Barcelona. Nei suoi progetti personali predominanti sono i temi che rappresentano tutti i suoi interessi, per cui possiamo ammirare lavori sulla lussuria, sul comportamento erotico, sulla mascolinità e sul corpo maschile.
Tim ci propone due shoots fotografici, scopriamo attraverso le parole del fotografo le sue intenzioni artistiche e da cosa è stato ispirato.
Credits e Contatti:
Sito: timasato.com
Instagram: @tim_asato
Flickr: tim_asato
Modello: @pitt_bcn
Trucco: @makeup_marytorres)
Pitt
“Il primo è basato sulla moda del Giappone con velati riferimenti al BDSM ma soprattutto l’ispirazione numero uno è l’incredibile musicista “Grimes” e i suoi video musicali Kill V. Maim e anche la “Venus as a Fly “ con la grande Joanell Monae. Importante per questo progetto è stato anche il viaggio in Giappone, amo la cultura e le tendenze della moda, quindi ho deciso di fare questo look, basato su manga, anime e un personaggio di Final Fantasy. Trovo il modello perfetto. L’incredibile Pitt, tatuato, bello, virile e con un grande stile”.
Golem.
“Quando ho iniziato a pensare a questa idea mi sono venute in mente le sculture greche. Ho voluto dare loro però una svolta più simile ai golem, l’essere maschile e sexy ma allo stesso tempo un po ‘mostruoso.
L’intenzione iniziale era di realizzare lo shooting all’esterno ma poi abbiamo preferito realizzarle all’interno, in questo modo siamo stati in grado di controllare tutto. Il modello era perfetto, sexy, ma non era abbastanza spaventoso. Quindi abbiamo deciso di usare un bengala di color rosso. In questo modo il mostro sexy uscendo dalla nebbia rossa dava un effetto tetro, grazie al contrasto con il bianco del suo corpo. Questo lo ho reso più simile a un mostro sexy di un vecchio film Hammer (la Hammer è una casa di produzione che ha reso celebre i film horror in tutto il mondo, ndr).
Condivisione Rumorosa di arte erotica ricercata e sconosciuta, di sontuosa volgarità e raffinata pornografia.